Un sit-in di protesta in Campidoglio per chiedere risposte concrete per arginare il degrado, l’abusivismo e la movida. È quello organizzato da associazioni e comitati di quartiere per giovedì 19 maggio alle 18.

“Il degrado della città storica diviene ogni giorno più evidente: abusivismo commerciale, tavolino selvaggio, spazzatura ovunque, mala-movida, insicurezza, mancanza di controlli, regolamentazioni inutili perché disattese. I cittadini sono delusi, preoccupati e stanchi di protestare senza risposte”, si legge in un post Facebook pubblicato sulla pagina “Comitato antimovida piazza Bologna”.

“Non vogliamo una invivibile città luna-park ad uso e consumo di un turismo mordi e fuggi – continua –. Pretendiamo una visione diversa, in cui i diritti costituzionali e il bene comune non siano calpestati dai miopi interessi settoriali di pochi”.

Proprio in piazza Bologna, la sinergia tra Municipio e associazioni di quartiere aveva, invece, portato a un piccolo grande successo: dopo le molte segnalazioni, erano stati finalmente rimossi i graffiti comparsi sulle facciate del palazzo delle Poste, un edificio storico del quartiere.

“Questo è un primo successo. Noi vorremmo che anche altri enti pubblici, istituzioni ma anche le università, sia pubbliche che private, provvedessero a piccole migliorie. Riguardo alle Poste, c’è altro da fare: le grate e la pulizia delle scale”, aveva spiegato il presidente della Commissione Ambiente del II Municipio Andrea Rollin a Romah24. Già nel luglio del 2021, le associazioni e i comitati di numerosi quartieri della Capitale, tra i più bersagliati dalla movida selvaggia, si erano riuniti in piazza Bologna, su iniziativa dell’ex consigliere comunale Pd Orlando Corsetti, per chiedere un intervento concreto, da parte di amministrazione e forze dell’ordine, contro la movida.