23 Aprile 2022 - 8:42 . Piazza Bologna . Cronaca

Piazza Bologna, rimossi i graffiti dal Palazzo delle Poste. Rollin: “un primo successo”

Il Palazzo delle Poste. Foto presa pagina Facebook Retake
Il Palazzo delle Poste. Foto presa pagina Facebook Retake

di Clarissa Cancelli

Dopo le segnalazioni del II Municipio, in particolare del presidente della commissione Ambiente Andrea Rollin, e delle associazioni di quartiere come RetakeRoma Piazza Bologna – Nomentano e Cittadinanzattiva, sono stati finalmente rimossi i graffiti comparsi sulle facciate del palazzo delle Poste di Piazza Bologna.

“C’è stata un’attività del Municipio che in più occasioni, insieme ad altre associazioni come Cittadinanzattiva, ha incontrato Poste per una serie di interventi volti a migliorare il decoro dell’area. Questo è un primo successo. Noi vorremmo che anche altri enti pubblici, istituzioni ma anche le università, sia pubbliche che private, provvedano a piccole migliorie. Riguardo alle Poste, c’è altro da fare: le grate e la pulizia delle scale”, ha spiegato il presidente Rollin a Romah24.

“Il regalo di Poste Italiane per l’intera collettività è da ieri sotto gli occhi di tutti. Il lavoro per il restauro conservativo non è concluso, ma noi siamo molto soddisfatti che le nostre richieste e quelle di tanti cittadini siano state accolte”, ha commentato invece RetakeRoma Piazza Bologna – Nomentano in un post Facebook.

Le facciate dell’edificio storico Poste Italiane negli scorsi mesi erano state deturpate e vandalizzate numerose volte con scritte, tag e graffiti. Per fare fronte alla situazione, erano state fatte arrivare a Poste Italiane numerose segnalazioni. Tra le quali la lettera del presidente della Commissione Ambiente del II Municipio: “Tale richiesta  – aveva scritto il presidente – viene effettuata non solo per ovvie ragioni di decoro pubblico ma anche per tutelare l’edificio, uno dei più storici del quartiere Italia e progettato dal noto architetto Ridolfi. Per completezza di informazione vi rendo edotti del fatto che anche numerosi cittadini hanno scritto a vari organi di questa amministrazione – Nad polizia locale, Ama, Municipio – e alla stampa locale per chiedere la rimozione delle scritte e graffiti presenti sulle facciate dell’edificio”.