11 Novembre 2021 - 21:11 . Policlinico . Cronaca
“Il latte materno come un vaccino”, la ricerca dell’Umberto I e del Bambin Gesù
Il latte materno come un vaccino. Una ricerca congiunta tra il Policlinico Umberto I e il Bambin Gesù ha rilevato la presenza di un’immunità attiva nei neonati allattati al seno da madri positive al Covid-19. Lo studio ha scoperto che il latte materno di madri positive al virus stimola le difese anti covid nei neonati. La ricerca, pubblicata da Jama Network Open, è stata promossa dall’Unità di ricerca Diagnostica immunologica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nell’ambito della Medicina multimodale di laboratorio e dall’Unità operativa complessa di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I.
Al centro dello studio 28 donne – e i loro neonati – che hanno partorito al Policlinico Umberto I nel periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2021. Tutte le donne sono risultate positive al Covid al momento del parto, per la maggior parte asintomatiche e comunque non vaccinate. I ricercatori – Gianluca Terrin del Policlinico Umberto I e Rita Carsetti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – hanno voluto accertare se e come la condizione della madre al momento del parto influenzasse l’immunità del neonato.
“Solitamente il neonato nei primi giorni e mesi di vita viene protetto con il trasferimento degli anticorpi materni sia attraverso la placenta che con l’allattamento – spiegano dall’Umberto I –. Secondo i due ricercatori, quindi, il latte materno offre non solo una protezione passiva trasferendo al neonato gli anticorpi prodotti dalla madre, ma lo aiuta anche a produrre autonomamente le difese immunitarie“.
I risultati di questa ricerca sottolineano come “ogni sforzo deve essere prodotto dal punto di vista organizzativo e comunicativo per favorire il contatto tra mamma e neonato al fine di promuovere l’allattamento materno anche in situazioni estreme come l’infezione da Covid” dichiara il professor Gianluca Terrin. Il Direttore dell’Unità di Neonatologia del Policlinico Umberto I ha aggiunto che “questi importanti risultati dimostrano come la grande risposta assistenziale del Policlinico Umberto I sia stata accompagnata dallo studio accurato dei fenomeni osservati, che ha condotto a significativi progressi scientifici riguardo la conoscenza dei meccanismi dello sviluppo della risposta immunitaria nelle prime epoche della vita che potrebbero avere risvolti anche in altre aree della pratica clinica”.