28 Giugno 2022 - 7:38 . flaminio-parioli . Cultura

Dal Pnrr 3.6 milioni per il restyling di cinema e teatri. Ce n’è anche uno del nostro quartiere

Il teatro Torlonia (foto da Facebook)
Il teatro Torlonia (foto da Facebook)

Lavori di restyling alla Casa del Cinema, al Globe Theatre e a Villa Torlonia. Dal Ministero della Cultura, infatti, sono attesi 3.600.000 euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per realizzare importanti lavori di efficientamento energetico delle sale di cinema e teatri pubblici della Capitale. Al fine di contribuire al loro rilancio, diminuendo i costi di gestione e ammodernando le strutture per renderle più attrattive per il pubblico.

Sono state, infatti, pubblicate le graduatorie dell’avviso pubblico del Ministero della Cultura del dicembre scorso, finanziato con 200 milioni di euro di fondi del Pnrr e tutti i progetti di rigenerazione energetica, promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi per 12 sale di 10 tra cinema e teatri pubblici presentati da Roma Capitale sono stati finanziati. Tra cui quelli che coinvolgono le strutture dei nostri quartieri.

Nel dettaglio, 2.960.000 euro totali finanzieranno gli interventi previsti per i teatri: dell’Opera, Argentina, India (Sala A e Sala B), Quarticciolo, Tor Bella Monaca (Sala grande e Sala piccola), del Lido, Globe Theatre e Torlonia.  Mentre 640.000 euro saranno destinati ai lavori progettati per il Nuovo Cinema Aquila e la Casa del Cinema. 

“Sono molto soddisfatto che tutti i progetti che abbiamo presentato siano stati finanziati – ha commentato l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor –. Migliorare l’efficienza energetica di tutte queste sale vuol dire, infatti, dare loro solide prospettive di futuro, perché questo significherà non solo ridurre in modo sensibile i loro costi di gestione, tra climatizzazione, illuminazione e sicurezza, ma anche renderle più moderne e in linea con le aspettative del pubblico. Questo è un ottimo risultato che ci consente di portare avanti la nostra opera di rilancio di questi luoghi di cultura, di aggregazione sociale e di incontro tra le generazioni” ha concluso.