Piazza Bologna si arricchisce di nuovi simboli della lotta alla mafia. Accanto all’opera dedicata a Falcone e Borsellino, sono stati dipinti e inaugurati altri tre murales dedicati a Roberto Antiochia (poliziotto assassinato nel 1985), Rita Atria (testimone di giustizia) e Peppino Impastato (giornalista e attivista ucciso dalla criminalità organizzata a Cinisi nel 1978).

“L’antimafia non si ferma, non si fa intimidire — commenta la presidente del II Municipio Francesca Del Bello —. E ne abbiamo avuto la riprova in questi giorni con la grande partecipazione di cittadine e cittadini riuniti a piazza Bologna per la realizzazione dei nuovi murales. Quello precedente, di Paolo Colasanti, dedicato a Falcone e Borsellino, era stato sfregiato questa estate con scritte di vernice rossa. L’idea dell’artista Gojo, è stata quella di tratteggiare i contorni e lasciare che tutti potessero contribuire all’opera con il proprio pennello. Un’azione collettiva. Una risposta chiara e univoca contro coloro che tentano di usurpare la nostra storia e i percorsi di chi ha dato la vita per un mondo più giusto”.