27 Febbraio 2021 - 13:00 . Nomentano . Ambiente

Allarme rifiuti a Villa Massimo, i volontari: “Cestini pieni e immondizia nel prato”

Un cestino traboccante di rifiuti a Villa Massimo
Un cestino traboccante di rifiuti a Villa Massimo

Cestini colmi di immondizia e giardini a rischio degrado. Non c’è pace per Villa Massimo, dopo il problema della recinzione divelta intorno all’ex Casina dei pini, ora gli attivisti del comitato Viva Villa Massimo lanciano un altro allarme.

“I cestini sono insufficienti rispetto alle esigenze dei fruitori del parco, sia per numero che per dimensioni – spiegano –. Sono in gran parte riempiti dai sacchetti degli escrementi dei cani e vengono svuotati con una frequenza troppo bassa. E, inoltre, sono usati molto male da parte di alcuni avventori, che continuano a gettarvi rifiuti sopra e intorno, nonostante siano evidentemente colmi”.

Il pericolo, ovviamente, è che i rifiuti, tra cui spiccano bicchieri e bottiglie di plastica e vetro, finiscano per inquinare il prato, come di fatto sta già accadendo. Da qui l’appello del comitato: “Servono cestini più capienti e una maggiore frequenza nello svuotamento, che dovrebbe essere effettuato almeno tre volte a settimana. In più sarebbe opportuno sistemare ulteriori punti di raccolta dedicati esclusivamente ai sacchetti degli escrementi dei cani, lontano dall’area in giocano i bambini e vigilare che tutti abbiano rispetto per i giardini, magari coinvolgendo anche comitati e associazioni”.

Un cestino di Villa Massimo

Sulla situazione di Villa Massimo, tra rifiuti e piante ormai secche, si è espresso anche l’assessore a Verde e Sport del II Municipio, Rino Fabiano: “Ci sono quattro piante ormai morte che devono essere sostituite – spiega – e andrebbe ripristinato il prato che in alcuni punti è assente, ma sono questioni di cui deve occuparsi l’ufficio Giardini, che provvede anche all’apertura e alla chiusura della villa. Noi come Municipio ci impegneremo a mettere qualche gioco in più per i bambini”.

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