30 Dicembre 2022 - 13:15 . Nomentano . Cultura
Dieci anni senza Rita Levi Montalcini: la scienziata premio Nobel morì il 30 dicembre 2012 a Roma
Abitava insieme alla sorella gemella Paola, in viale di Villa Massimo 3. Ed è lì che si è spenta, il 30 dicembre 2012, esattamente dieci anni fa. Rita Levi Montalcini neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, premio Nobel per la Medicina nel 1986 in seguito alla scoperta dei fattori di accrescimento della fibra nervosa.
In quella casa, a due passi dal piccolo polmone verde tanto amato dal quartiere, Rita Levi Montalcini ha vissuto moltissimi anni. Adorava circondarsi dei quadri della sorella, scomparsa 12 anni prima di lei.
La vita di questa donna straordinaria è raccontata nel film di Alberto Negrin “Rita Levi-Montalcini”, andato in onda venerdì 30 dicembre su Rai Premium alle 21.25.
Nella pellicola la grande scienziata ha il volto dell’attrice Elena Sofia Ricci, affiancata da Luca Angeletti, nel ruolo di Franco, il collaboratore storico della Levi-Montalcini ed Elisa Carletti, giovane violinista della JuniOrchestra Santa Cecilia, nata e cresciuta nel Trieste-Salario. Nel film interpreta Elena Capriotti, una violinista di soli 12 anni che rischia di perdere la vista e che diventa la fiamma che riaccende nella scienziata, ormai alla fine della sua carriera, la voglia di tornare a cimentarsi con il lavoro in laboratorio.
Oltre alla grande Rita Levi Montalcini, il quartiere Nomentano ha accolto diversi altri premi Nobel: Grazia Deledda, Luigi Pirandello ed Enrico Fermi, come raccontato nel volume “La Storia del Nomentano” di Typimedia Editore, a cura di Sara Fabrizi e nel volume “Come eravamo. Nomentano 1865 – 1960” a cura di Antonio Tiso.
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