Le temperature record raggiunte a Roma mettono a rischio la sopravvivenza dei giovani alberi piantati dai volontari. Ma gli attivisti di “Daje de Alberi” del nostro quartiere sono sempre pronti, nonostante il caldo, a scendere in strada per portare l’acqua agli alberi messi a dimora nei mesi scorsi.

“Abbiamo innaffiato, zappato e monitorato i nostri alberi piantati lo scorso inverno tra Pietralata e il Nomentano, facendo anche del sano plogging – spiegano i volontari –. Grazie al Comune di Roma Capitale per lo sfalcio delle rotonde, non possiamo permetterci erba alta con il rischio incendi. Complimenti di cuore a chi ha adottato alcuni alberi, stiamo creando una vera e propria rete virtuosa che ci sta permettendo di innaffiare e salvare tanti altri alberi del patrimonio pubblico esistente”. 

Sabato 25 i volontari erano intervenuti in piazza Tommasini, Circonvallazione Nomentana e largo Lanciani per innaffiare gli alberi e ripulire le strade dalla sporcizia.