11 Aprile 2022 - 15:54 . Castro Pretorio . Cronaca
Lanciata vernice rossa contro la sede dell’Ambasciata russa in via Gaeta
Nelle prime ore di lunedì 11 aprile un cittadino ucraino ha lanciato un secchio di vernice rossa contro il cancello dell’Ambasciata russa a Roma, in via Gaeta (Castro Pretorio): un simbolo di protesta contro l’invasione nel suo Paese.
L’autore del gesto, 43 anni, è stato poi fermato dai militari dei Granatieri di Sardegna di guardia alla delegazione diplomatica. Sul posto, anche gli agenti del commissariato Salario-Parioli e della Digos che lo hanno identificato e fermato per accertamenti. Non avendo precedenti, l’uomo è stato segnalato per danneggiamento all’autorità giudiziaria.
Il cittadino ucraino avrebbe poi spiegato la ragione del suo gesto: come si legge in un articolo de il Corriere della Sera, la vernice rossa, con la quale ha imbrattato parte dell’ingresso del palazzo diplomatico, rappresenterebbe il sangue versato da tutti i suoi e le sue connazionali da quando è scoppiata la guerra in Ucraina.
In relazione a quanto avvenuto, l’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana ha così commentato: “l”11 aprile alle 6:20 l’ingresso dell’Ambasciata russa in Italia è stato aggredito con la vernice. Sul posto è arrivata la polizia. L’autore è stato fermato. In relazione all’incidente è stata inviata una Nota verbale al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana con la richiesta di rafforzare le misure di sicurezza della missione e di condurre un’indagine obiettiva sull’incidente”.
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