28 Aprile 2022 - 7:36 . Sacco Pastore . Cronaca
Via Val d’Ossola, riapre il mercato sulla nuova piattaforma. Marchionne: “Luogo più bello e sicuro”
di Marco Barbaliscia
Torna il mercato nel cuore di Sacco Pastore. Nella giornata di mercoledì 27 aprile dodici banchi hanno riaperto al pubblico a via Val d’Ossola, a pochi metri di distanza dalla posizione originaria. Un lavoro di riqualificazione dell’asse centrale iniziato a gennaio 2021 a seguito di un progetto nato e cresciuto negli uffici tecnici del III Municipio.
Marciapiedi più larghi, spazi in rilievo per contrastare la sosta selvaggia, bonifica e valorizzazione dell’area mercato. Il nuovo ‘boulevard’ di Sacco Pastore dà slancio e vitalità a via Val d’Ossola, con l’ultimazione anche dell’ingresso da via Nomentana ora più visibile. La mattina dell’apertura del mercato è stata vissuta in prima persona anche dall’amministrazione locale. Paolo Marchionne, presidente del III Municipio, ha fatto un giro tra i banchi: “Oggi s’inizia a vedere il frutto di tanti mesi di lavoro”, scrive.
Mercato Val d’Ossola: tornano i banchi, ma per la fine dei lavori manca qualcosa
Poi ancora: “Nonostante tante difficoltà stiamo portando a termine l’impegno preso dalla passata amministrazione di dare un luogo più sicuro, bello e funzionale agli operatori del mercato e ai residenti del quartiere”. Eh sì perché il cantiere non è ancora finito del tutto. Matteo Pietrosante, assessore ai Lavori Pubblici del III Municipio, fa il punto a Roma H24: “Nelle prossime settimane si procederà con la sistemazione dell’ultimo tratto di via Val d’Ossola. Devono ancora essere demoliti alcuni vecchi box rimasti in piedi. Al loro posto verranno istituiti 30 nuovi parcheggi auto. Con le ultime rifiniture sugli spartitraffico, poi, il cantiere sarà definitivamente chiuso”.
Per i cittadini e i residenti di Sacco Pastore è intanto tempo di iniziare a prendere confidenza con la nuova disciplina di traffico: “Nella mattina d’apertura, insieme all’assessore Matteo Zocchi, ho seguito le operazioni di spostamento dei banchi e supportato gli operatori con il carico e scarico merci, cercando di non far parcheggiare le auto negli stalli destinati agli esercenti”, rivela Pietrosante.
Chiediamo a tutti i residenti – chiude l’assessore – “la collaborazione nel rispettare le nuove aree di carico e scarico merci necessarie alle attività del mercato. Attualmente vige un divieto di sosta H24, ma da metà maggio entrerà in vigore la disciplina definitiva che prevede di lasciare liberi gli stalli di carico e scarico merci dalle 6 alle 15”. Soddisfatto anche Zocchi: “Siamo stanchi, ma felici”, dice a Roma H24. “È stato un lavoro lungo. Ringraziamo tutte e tutti per la pazienza, adesso il nostro impegno sarà volto a garantire che tutte le operazioni si possano svolgere al meglio”, confida l’assessore all’Ambiente del III Municipio.
Un giro a via Val d’Ossola
La mattina d’apertura dei banchi ha visto alternarsi su via Val d’Ossola la presenza di tanti cittadini e di diverse rappresentanze istituzionali. Francesca Leoncini, consigliera di Italia Viva al Campidoglio, è passata a salutare gli operatori del mercato dopo che aveva seguito il progetto durante l’amministrazione di Giovanni Caudo, quando ricopriva la carica di assessora alle Attività Commerciali a piazza Sempione: “Abbiamo dovuto superare diversi ostacoli, ma alla fine il mercato è tornato”, dice a Roma H24.
Poi ancora: “I vecchi chioschi erano ormai fatiscenti e in condizioni igienico-sanitarie non più sicure”. La nuova sistemazione sulla piattaforma prevede sei banchi mobili con ombrelloni. A fine giornata viene smontato tutto, per poi essere rimontato il giorno successivo. All’inizio della piattaforma ci sono poi altri sei banchi a rotazione, che cambiano a seconda dei turni stabiliti dal dipartimento: “Via Val d’Ossola sarà così più viva. Nelle ore di mercato lo spazio sarà occupato dai banchi, poi nel pomeriggio sarà un viale urbano alberato con panchine (ancora da installare, ndr) e aree sociali”, aggiunge Leoncini.
È una vera soddisfazione dopo il tanto lavoro svolto – chiude la consigliera – “vedere i banchi aperti. I cittadini che ho incontrato questa mattina hanno mostrato entusiasmo, così come gli operatori che hanno dovuto aspettare tempi più lunghi del previsto prima di poter tornare ad operare”.
L’opinione degli operatori di Val d’Ossola
Soddisfazione dimostrata anche dalle parole del signor Pietro, titolare del banco di scarpe su via Val d’Ossola: “Sono contento della nuova sistemazione, ma dovremo abituarci ad alcune difficoltà che prima non avevamo”, confida a Roma H24.
Le problematiche di avere un banco all’aperto – aggiunge – “sorgono quando piove o tira vento. Prima, con i chioschi, eravamo al chiuso e al riparo. Ora la merce sarà esposta alle intemperie e magari, nei giorni di temporali, sarò anche costretto a non aprire”, dice Pietro. Criticità, poi, anche nel carico e scarico merci: “Il furgone lo ho a 20 metri dalla postazione, ho 72 anni, e sarà faticoso montare e smontare quotidianamente tutto”.
Resta però la soddisfazione, chiude, “di lavorare in un mercato più pulito e regolare. La merce è di qualità e il degrado che caratterizzava le postazioni precedenti metteva in cattiva luce un prodotto che è sempre stato di primo livello. Il mercato è migliorato, ma ci sarà più sacrificio nella gestione”.
Il problema della gestione viene evidenziato anche dalla signora Mariagrazia Polito, titolare di uno dei banchi dell’ortofrutta: “Le postazioni dovevano essere messe su un solo lato. Con due banchi, uno di fronte all’altro, manca lo spazio per il passaggio dei clienti e si sta stretti. Sono 52 anni che sono qui a via Val d’Ossola e al chiuso lavoravo in condizioni più idonee. Il progetto non ha tenuto conto delle esigenze degli operatori”.