22 Marzo 2022 - 7:26 . Montesacro . Cronaca
Via Maiella, cassonetti ripristinati dopo gli incendi dolosi. Marchionne: “Episodi scollegati dalla movida”
di Marco Barbaliscia
Cassonetti ripristinati e strade ripulite a Montesacro dopo che, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo, si sono verificati atti vandalici in diverse zone del nostro territorio: ignoti hanno dato alle fiamme alcuni secchioni, danneggiando anche due automobili parcheggiate.
Il bilancio finale – riferiscono i vigili del fuoco – è di sette cassonetti bruciati e due macchine danneggiate. Il tutto è cominciato intorno alle 14:30 in via Ugo Ojetti 454 dove si è reso necessario anche l’intervento di un’autobotte per spegnere le fiamme appiccate su due secchioni. Un terzo è stato bruciato poi in viale Jonio 87. Alla mezzanotte tra sabato 19 e domenica 20 marzo, infine, l’ultimo episodio in via Maiella dove, intorno alle mezzanotte, i pompieri hanno estinto un incendio che ha coinvolto quattro cassonetti e due automobili.
Cassonetti in fiamme a Montesacro
La scia di fuoco e gli atti vandalici destano preoccupazione tra i residenti del quartiere. Il tema della sicurezza è però tra le priorità dell’amministrazione locale che è a lavoro su più tavoli per cercare di intervenire sulle criticità. La conferma arriva da Paolo Marchionne, presidente del III Municipio: “Il fenomeno dei cassonetti dati alle fiamme è purtroppo ricorrente. Qualche settimana fa intervenni personalmente per chiamare i vigili del fuoco dopo che avevano dato alle fiamme dei secchioni sempre su viale Jonio e all’incirca allo stesso orario”, dice a Roma H24.
Le forze dell’ordine – aggiunge il minisindaco – “hanno già acquisito indizi utili. Confido nel loro operato affinché individuino quanto prima i responsabili”. Le squadre di Ama, intanto, in collaborazione con il III Municipio, hanno provveduto, nella giornata di lunedì 21 marzo, a ripulire via Maiella e a riposizionare i quattro cassonetti danneggiati sul marciapiede opposto.
Dai ‘piromani’ alla movida: il punto di Marchionne
Le azioni incendiarie a Talenti e Montesacro hanno riacceso anche il dibattito sul tema della movida. Riccardo Corbucci, consigliere Pd al Campidoglio, si è espresso sul tema in un post pubblicato su Facebook: È necessario estendere anche al III Municipio i provvedimenti già adottati in altre zone della città ed aumentare i controlli”.
Il riferimento è all’ordinanza che prevede la chiusura anticipata dei minimarket alle 22 in diversi Municipi di Roma: I, II, V, VI. Pronta la risposta del presidente Marchionne: “Non credo che le due tematiche siano collegate – ha detto –. Il tema della movida resta sotto controllo, vanno trovate misure valide ed omogenee per tutto il territorio”.
La proposta del consigliere Corbucci viene però appoggiata anche dai residenti. Giovanni Martino, presidente del comitato ‘Salviamo piazza Sempione’, si fa portavoce delle richieste. “L’incendio doloso che ha distrutto cassonetti e automobili in via Maiella è lo squillo di tromba della ripartenza della stagione della movida”, ha detto a Roma H24.
Poi ancora: “Preoccupa che nelle istituzioni del III Municipio manchi un’assunzione di responsabilità. Non è stato nemmeno chiesto al Comune di estendere al nostro quartiere un provvedimento – sia pure timido e insufficiente – come la chiusura anticipata dei minimarket che vendono alcolici. Chiediamo alle istituzioni di aprire una stagione nuova, di serio confronto sul problema, con tutti i soggetti coinvolti”.
Una richiesta prontamente accolta dalle istituzioni locali: “Il confronto con il Comune e il territorio sul tema della movida non è mai mancato e va avanti”, assicura Marchionne. Che specifica: “La misura sui minimarket non è però la più idonea a risolvere il problema visto che è in vigore fino al 30 aprile”.
“Per la prossima stagione estiva servono azioni più strutturali e valide su tutta Roma, non sulle singole zone”, propone Marchionne. Che chiude: “Si deve riflettere su una rivisitazione degli orari di chiusura dei locali. I residenti dei quartieri, come Città Giardino, devono poter godere delle ore di riposo notturne. Ma a mio avviso si sbaglia a pensare che i fenomeni di vandalismo in mezzo alla strada siano legati alle attività commerciali”.
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