13 Maggio 2021 - 13:03 . Montesacro . Degrado
Via Eugenio Chiesa, la strada inagibile: “Dal 2019 nessun intervento” – Foto/Video
di Valerio Valeri
Via Eugenio Chiesa al Nuovo Salario è ormai diventata una croce per chi ci abita. Ma anche un rischio costante. Sì, perché quando a novembre 2019 dei grossi massi si staccarono dalla parete rocciosa che costeggia la strada, rotolando sul marciapiede e sfiorando un passante che era a passeggio col cane, la polizia locale dispose la chiusura del tratto per motivi di sicurezza. Ma da quel giorno, esattamente un anno e mezzo fa, nulla è cambiato.
L’uomo che rischiò di rimetterci la pelle è Alfredo Parlavecchio, 59 anni, comandante della Guardie Zoofile di Roma. “Mi sono salvato per miracolo – racconta – ma la cosa che fa ancor più rabbia è che da quel giorno quel tratto è rimasto nel degrado. Feci un esposto ai vigili, una denuncia alle forze dell’ordine, ma a parte transennare non è stato fatto altro. Tra l’altro la gente dopo pochi giorni ha levato le transenne per tornare a parcheggiare, a proprio rischio e pericolo. Parliamo di circa 200 metri di strada, dal civico 55 in poi, totalmente inagibile e a rischio crolli“.
Mercoledì 12 maggio un grosso ramo è crollato finendo sul marciapiede. “Adesso anche l’ultimo tratto percorribile – continua Parlavecchio – è inagibile. Il problema è che i vigili vengono pure, quando chiamati. Poi però la palla passa agli uffici di competenza e lì si ferma”.
Video di Reporter Montesacro
Roma H24 ha chiesto al presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, quale sia lo stato dell’arte relativo alla messa in sicurezza di via Eugenio Chiesa: “Si trova in quelle condizioni a causa della frana che interessa la collina superiore – ha ribadito il mini sindaco – . Si tratta di un’area di proprietà comunale e a seguito dei sopralluoghi il dipartimento ambiente ha verificato la situazione della frana in corso. Hanno provveduto su nostra richiesta a fare il taglio delle alberature per evitare che facessero leva con le radici e aumentassero ancora di più la frana. Ma non hanno fatto ancora gli interventi di consolidamento senza i quali non ha senso fare lavori di manutenzione dei marciapiedi. Il dissesto della collina è piuttosto corposo e l’intervento di consolidamento, che dovrà essere a cura di Roma Capitale, non è di poco conto”.