C’è ancora da attendere per l’inizio delle vaccinazione nelle farmacie dei nostri quartieri. La scorsa settimana, il presidente di FederFarma Lazio, Eugenio Leopardi, ci aveva spiegato che il protocollo d’intesa con la Regione Lazio era quasi definito, ma al momento non c’è ancora nulla di siglato. “Il motivo è che manca ancora un po’ – risponde Leopardi, contattato nuovamente da Roma H24 – prima che il vaccino della Johnson&Johnson arrivi in Italia. Per questo ci stiamo prendendo del tempo per fare le cose al meglio“.

Il farmaco è previsto tra metà e fine aprile. “Il calendario è questo – conferma Leopardi – anche perché l’Aifa (agenzia italiana del farmaco, ndr) lo autorizzerà tra il 20 e il 24 marzo“. E’ in partenza la circolare a tutte le farmacie per avere un numero più definito possibile di attività aderenti alla campagna vaccinale. 

Ma quali saranno i punti salienti del protocollo? “La presenza di un medico è obbligatoria – ribadisce Leopardi – dopodiché l’area dove vengono somministrati i vaccini dovrà essere ben distinta dal resto della struttura e ci dovrà essere un’area post vaccinazione per il monitoraggio, che dura 15 minuti. Abbiamo poi stabilito che le farmacie più piccole che vorranno comunque partecipare alla campagna, potranno farlo utilizzando gli orari di chiusura, per non avere problemi col distanziamento“.

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