7 Maggio 2022 - 7:24 . Montesacro . Cronaca

Urban Center, Marziali (Italia Viva): “Progetti vecchi di un anno, lo spazio va fatto rivivere”

I cittadini assistono al docufilm proiettato all'Urban Center del III Municipio
I cittadini assistono al docufilm proiettato all'Urban Center del III Municipio

di Marco Barbaliscia 

Un atto per dare nuovo slancio e vitalità all’Urban Center inaugurato nel 2018 a piazza Sempione. Nella giornata di giovedì 5 maggio il Consiglio del III Municipio ha approvato all’unanimità una mozione per riprendere ad utilizzare gli spazi situati al piano terreno del palazzo istituzionale. Ma di cosa stiamo parlando?

L’Urban Center a piazza Sempione

Per fare mente locale è necessario compiere un passo indietro. Nel 2018 la giunta municipale guidata da Giovanni Caudo ha aperto al pubblico l’Urban Center (Casa della Città in italiano, ndr), ovvero uno spazio di confronto e di informazione per i cittadini dove era possibile consultare i progetti dei lavori pubblici in corso o di prossima realizzazione. Uno spazio espositivo dove era possibile anche organizzare eventi ed iniziative.

Consultazione, ma non solo. L’Urban Center era pensato per coinvolgere in prima persona i cittadini, aprendo lo spazio alle istanze del territorio per costruire insieme il quartiere del futuro. Esso prevedeva inoltre l’istituzione di un Comitato Partecipativo composto da sei rappresentanti delegati dai comitati e dalle associazioni di quartiere, da un delegato del presidente del III Municipio, dal presidente della Commissione Lavori Pubblici e da due consiglieri, uno di maggioranza e uno di opposizione, scelti dal Consiglio, che doveva riunirsi periodicamente.

Urban Center, la mozione di Italia Viva

L’Urban Center è ancora aperto al pubblico e fruibile, ma il Comitato non è stato mai costituito e i progetti consultabili al suo interno non sono aggiornati. La denuncia arriva da Marta Marziali, consigliera di Italia Viva al III Municipio e firmataria della mozione portata in Consiglio: “L’idea dell’Urban Center mi è sempre piaciuta perché si ispira al principio della trasparenza. Il problema – dice a Roma H24 – “è che l’ultimo progetto appeso risale a più di un anno fa e i locali non sono più frequentati e valorizzati”.

Uno spazio vuoto di contenuti che deve tornare ad essere vissuto: “La gente andava volentieri a consultare le piante e i progetti, ma ora, nonostante i locali vengano aperti tutti i giorni, non si vede più nessuno”, dice Marziali. Che aggiunge: “Il mio atto è volto a chiedere a Paolo Marchionne (presidente III Municipio) e agli assessori competenti l’aggiornamento dell’Urban Center. Bisogna verificare puntualmente l’esposizione dei progetti in corso ed in attesa di essere realizzati, includendo anche i lavori di manutenzione approvati e calendarizzati. I cittadini sono interessati a sapere quando sarà riasfaltata la strada che frequentano e l’Urban Center serve proprio a questo”.

La mozione votata in Consiglio prevede poi altri contenuti: “Ho chiesto che venga costituito il Comitato Partecipativo così come prevede il regolamento dell’Urban Center”, spiega Marziali. L’atto contiene poi un aggiornamento. “L’Urban Center deve essere consultabile anche online. Tutti i progetti esposti a piazza Sempione devono essere caricati su Internet, magari nella pagina del Municipio. Se un cittadino non è in grado di raggiungere il palazzo istituzionale, può così visionare i contenuti da casa, sfruttando la tecnologia. Una sorta di Urban Center virtuale, dove chiunque può leggere i lavori in atto o in fase di programmazione”, aggiunge.

Obiettivo trasparenza al III Municipio

Trasparenza e partecipazione – sottolinea la consigliera di Italia Viva – “devono essere un impegno costante soprattutto a fronte di tutti i cantieri che si apriranno con i fondi del Pnrr. I cittadini devono essere informati e l’Urban Center rivivere. Lo strumento per la trasparenza c’è, va solo utilizzato”.

Un esempio pratico dell’Urban Center arriva dai lavori di via Fucini, a Talenti. “Un mese fa ho consegnato al presidente Marchionne una raccolta di 250 firme di cittadini che chiedevano delucidazioni sul progetto di rifacimento della strada. Verrà fatta la ciclabile? Come saranno sistemati i parcheggi? Questi cittadini dovrebbero essere ricevuti all’Urban Center e consultare il progetto di riferimento. Ma al momento questo non è possibile”, chiude Marziali.