3 Novembre 2021 - 12:01 . Montesacro . Cronaca
Un cinghiale morto al Parco delle Sabine: una decina gli esemplari che popolano la zona
Prosegue l’emergenza cinghiali nel territorio del III Municipio. Un esemplare è stato ritrovato senza vita all’interno del Parco delle Sabine. A segnalare l’episodio è Antonio Dragonetto, residente della zona: “Ero a fare la mia solita passeggiata mattutina con il cane, quando mi sono imbattuto nell’animale”, racconta a Roma H24.
Il cinghiale è stato trovato morto verso le 9:30 di mercoledì 3 novembre: “La carcassa si trova all’interno del Parco delle Sabine, nell’ultimo tratto più vicino alle case”, spiega Antonio. Non siamo molto distanti da via Carmelo Bene, dove lo scorso 25 ottobre un altro cinghiale perse la vita dopo essere stato investito da un’auto all’altezza di via Vittorio Caprioli.
Ancora da capire le cause della morte. Il cinghiale potrebbe essere stato colpito da un’auto e poi esser riuscito lo stesso ad addentrarsi di qualche metro nel parco prima di trovare la morte. L’animale presenta ferite alla testa e alla pancia. “Non escludo che possa trattarsi di Sabino, da tempo una presenza fissa nell’area verde e che sarebbe arrivato dalla riserva della Marcigliana”, racconta Antonio. Che aggiunge: “Le dimensioni sono quelle, se non è lui è un animale del suo gruppo”.
Sono circa dieci i cinghiali che si aggirano nelle adiacenze del Parco delle Sabine, uscendo per le strade soprattutto nelle ore serali, dopo il tramonto. Gli animali, arrivati a numeri importanti all’interno di uno dei polmoni verdi più grandi del territorio, tendono a uscirne a caccia di cibo.
La sporcizia della zona incentiva la loro presenza: “L’erba del Parco è stata tagliata, ma la sporcizia è ovunque. Particolarmente critico è l’ingresso da viadotto Saragat, pieno di rifiuti di ogni genere: carta, plastica, bottiglie di vetro, e pure una panchina mezza rotta”, segnala Antonio.