17 Maggio 2022 - 6:38 . Tufello . Cronaca
Tufello, l’ex Detroit occupato dai ragazzi del quartiere: “Deve diventare un parco pubblico”
Il parco pubblico del ‘Detroit’ occupato per un giorno dai ragazzi e dalle ragazze del Tufello. Nella giornata di sabato 14 maggio la comunità del quartiere popolare del III Municipio ha preso possesso degli spazi di via Monte Ruggero, inagibili dal 2015. Campi da calcio e calcetto ormai impraticabili, con rovi ed erbacce che la fanno da padroni in un’area che era un punto di riferimento per i giovani della zona.
Tommaso, attivista presente all’occupazione, spiega cosa c’è dietro l’iniziativa: “Il Detroit è sempre stato un simbolo. Ora vogliamo riprenderlo in mano, dandogli il nome di ‘parco sor Romano’, in onore del gestore che per oltre 30 anni ha permesso a chiunque lo volesse di usufruirne anche gratuitamente”, dice in un video postato su Facebook da Christian Raimo, assessore alla Cultura del III Municipio.
Detroit, le richieste degli occupanti
L’idea dell’occupazione – continua Tommaso – “muove dal progetto di restituire al Tufello un parco pubblico e campi sportivi gratuiti. Insieme agli studenti delle scuole del quartiere ci siamo ritrovati per pulire il luogo. Qui devono poter venire i ragazzi nel loro tempo libero, ma anche genitori con figli piccoli”.
Da anni il complesso di campetti dell’area è formalmente abbandonata, da quando al suo ultimo gestore non è stata rinnovata la concessione. Seppur lasciato a se stesso dalle istituzioni, l’Ex Detroit non è stato invece dimenticato dalle persone che abitano al Tufello. Quei campi sono ancora vissuti e attraversati ogni giorno da ragazzi e ragazze in cerca di spazi di aggregazione non commerciali: “Ai pochi interventi pubblici per mettere in sicurezza l’area non è seguita la volontà di riaprire quei campi alla cittadinanza del quartiere”, spiega Tommaso.
Come abitanti del quartiere – chiudono – “vogliamo che l’area diventi un parco pubblico e un punto dove poter praticare sport gratuitamente. Chiediamo inoltre che ritorni ad essere un punto centrale di incontro, di svago e socialità come pochi ce ne sono al Tufello”.
La risposta del Municipio
La vicenda è attenzionata da vicino anche dalle istituzioni. Paolo Marchionne, presidente del III Municipio, ha fatto visita agli occupanti durante la manifestazione di sabato scorso: “Sono consapevole della grande necessità di spazi pubblici e stiamo ragionando molto fin dal nostro insediamento sulla destinazione finale di quello spazio”, ha fatto sapere in una nota.
Le strade – prosegue – sono due. “O si dà seguito alla manifestazione di interessi indetta a luglio scorso per cercare un soggetto privato che metta in sicurezza e gestisca l’impianto, oppure, come testimoniano gli atti di volontà passati all’unanimità in consiglio municipali e le varie interlocuzioni avvenute con il Campidoglio, si fa una scelta diversa lasciando quello spazio libero e aperto a tutte e tutti. Personalmente credo fortemente nella seconda strada, soprattutto osservando ciò che si è mosso nel municipio grazie all’impegno della passata amministrazione”.
Per l’ex Detroit – chiude Marchionne – “dovremmo mettere a disposizione della cittadinanza una vera e propria piazza sportiva per l’aggregazione dei ragazzi, delle ragazze e dei più anziani del quartiere innescando un circolo virtuoso intergenerazionale all’interno del Tufello. Questo quartiere ha un estremo bisogno di un luogo di incontro, accessibile a tutti, senza ingressi a pagamento”.