11 Ottobre 2021 - 7:18 . Tufello . Degrado
Sosta selvaggia, tappeti di foglie, rifiuti e topi per le strade: allarme degrado al Tufello
di Marco Barbaliscia
Il territorio del III Municipio si compone di diversi territori con storia, urbanistica e servizi molto differenti tra loro. Tra le zone più altamente popolate c’è il Tufello, borgata nata nei primi anni ’40 del 1900 e che si estende da via delle Vigne Nuove a viale Jonio. Strade larghe, palazzoni e condomini si susseguono tra le alberate, ma il degrado rischia di deturpare il paesaggio.
L’allarme arriva forte e chiaro dai residenti di via Monte Massico e delle strade adiacenti. Chi si trova a percorrere il quadrante può testimoniare una situazione di difficoltà. Marciapiedi e parcheggi sono invasi da foglie. Un vero e proprio “tappeto verde” misto a rifiuti che tappa anche le caditoie, aumentando il rischio di allagamenti in caso di forti piogge.
Bottiglie, plastica e cartoni compaiono qua e là tra i marciapiedi: vicino ai cassonetti sono stati abbandonati anche un materasso e un letto. Il degrado aumenta se si transita sulle strade ad angolo. In via Monte Catinaccio lo spazio per i pedoni è ridotto all’osso, con il verde che ha invaso i percorsi. Ma non finisce qui: il vero allarme è generato dall’emergenza parcheggi.
Tante abitazioni, poche aree di sosta. La soluzione? Parcheggiare le auto sui marciapiedi, nella più totale anarchia. Centinaia di vetture occupano i marciapiedi di via Monte Massico, via Monte Epomeo, via Monte Taburno. Un pericolo non indifferente per i pedoni, che devono far fronte anche a buche e strettoie. Le macchine sono dappertutto, salvo alcuni brevi punti dove sono stati messi degli ostacoli per evitare la sosta abusiva.
La denuncia arriva forte e chiara dai residenti che confermano come “la situazione peggiori soprattutto nelle ore serali, quando si torna a casa dal lavoro e i marciapiedi vengono invasi dalle auto”. Il tappeto di foglie misto a rifiuti rende difficile persino il passeggio, con il rischio di mettere i piedi sopra oggetti contundenti.
Il degrado ha portato anche i topi nella zona: “Si sono mangiati i cavi dell’ascensore, per mesi siamo stati senza”, testimonia un abitante della via. Tanta sporcizia sulle strade, e non solo. “In via Monte Massico ci sono alberi alti 25 metri a ridosso delle case e con diversi rami pericolanti. Nessuno interviene, ma il rischio tragedia è dietro l’angolo”, denuncia un residente.
Dal verde alla manutenzione delle strade, passando per una sosta selvaggia ed abusiva. I disagi per gli abitanti sono tanti. L’inizio delle piogge rischia di peggiorare ulteriormente le cose. “Aspettiamo un intervento urgente dell’amministrazione, così è difficile andare avanti”, chiude un residente.