10 Marzo 2021 - 3:42 . Fidene . Cronaca
Settebagni chiede la ciclabile. Sampaolo: “Progetto importante, ma ora non si può”
di Valerio Valeri
L’imminente realizzazione di diverse piste ciclabili sul territorio di Montesacro non ha lasciato indifferenti i cittadini di Settebagni. Il quartiere avamposto del III Municipio, sulla via Salaria a due passi dal comune di Monterotondo, ha accolto con favore la novità ma al contempo si chiede quando sarà possibile includere anche la loro zona nella rete delle ciclabili.
Emanuele Mosca Goretta, 48 anni, è un geometra nato e cresciuto a Settebagni ed è membro dell’attivissimo comitato di quartiere. La scorsa primavera ha compiuto uno studio delle criticità relative al percorso ciclabile già parzialmente esistente che collega il suo quartiere a Castel Giubileo e Labaro (Municipio XV). “E’ un percorso non privo di problemi – spiega Mosca Goretta a Roma H24 – ma sul quale non si dovrebbero fare grossi investimenti a mio parere. Finalmente chi viene da fuori e deve prendere il trenino metropolitano che passa qui, potrebbe farlo su due ruote. E chi vuole andarsene verso il centro, può fare lo stesso. I ragazzi della zona potrebbero spostarsi in sicurezza”.
Il 19 giugno scorso il geometra ha incontrato Il mini sindaco Giovanni Caudo e il vicepresidente Stefano Sampaolo, esponendo l’idea e consegnando lo studio. “Purtroppo da quel giorno non abbiamo saputo più nulla – prosegue Mosca Goretta – . Le criticità? C’è un fosso da intubare, aree comunali in cui i marciapiedi vanno trasformati in ciclabile, un tratto che è di proprietà dell’Anas”.
Interpellato da Roma H24, il vicepresidente Stefano Sampaolo ha risposto alla questione: “Noi sosteniamo l’opzione per la mobilità sostenibile in ambito urbano – spiega – come dimostra il progetto della ciclovia delle Valli e la battaglia per il ponte ciclopedonale su cui il Comune tarda ad appaltare. Ma questa idea di Settebagni, seppur trovi un largo consenso da parte nostra e personalmente la ritenga un’opportunità da cogliere, purtroppo non è realizzabile nel breve. Bisogna fare i conti su un contesto di viabilità superiore che è competenza di Anas e Comune, va finanziato un vero studio di fattibilità e richiede un impegno notevole di più soggetti e al momento mancano anche le risorse municipali. Tuttavia abbiamo inserito la ciclabile di Settebagni in un documento sullo sviluppo della ciclabili del quadrante inviato al Comune, perché riteniamo importante estendere le politiche della mobilità alternativa ai quartieri a ridosso del Gra”.