24 Maggio 2021 - 15:57 . Montesacro . Scuola

Scuola “Montessori”, la dirigente Gallo: “Non si può andare avanti così”

“Non possiamo andare avanti così”. A dichiararlo è Angela Gallo, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Montessori”, che oggi ha dovuto tenere chiusi i cancelli in seguito al guasto di una valvola del sistema di riscaldamento, con conseguente allagamento e inaccessibilità di 8 aule tra elementari e materna, dove sono caduti anche pezzi del contro soffitto.

Crollo alla scuola Montessori di viale Adriatico

“La parte politica coinvolta deve rispettare l’impegno di rimettere a nuovo l’impianto idrico della scuola – prosegue, intervistata dall’agenzia Dire, Gallo – , perché non possiamo andare avanti così. Sono anni che si procede a rattoppamenti in vari punti ed è evidente che la situazione è diventata ingestibile. Spero che questa tragedia sfiorata segni il punto di svolta definitivo“.

“È saltata la valvola di un termosifone al terzo piano, probabilmente nella notte fra venerdì e sabato”  spiega la dirigente. Un grave problema strutturale che persiste da anni, quello dell’usura dell’impianto idrico, che la dirigente sostiene di aver segnalato ripetutamente alle autorità. “L’impianto è vetusto, con i tubi gravemente arrugginiti – spiega Gallo- per cui siamo stati costretti a effettuare continue richieste di interventi. Va interamente rifatto, è una segnalazione che abbiamo fatto ripetutamente“.

“Abbiamo escogitato delle soluzioni creative per far tornare tutti a scuola – continua la dirigente – riuscendo a far fronte anche all’interdizione di otto aule, oltre alle limitazioni già in essere a causa del Covid. Chiederemo un’ulteriore collaborazione dei genitori per adattarsi ai cambiamenti organizzativi, ma almeno riusciremo a mantenere il servizio”.

L’assessora alla scuola del III Municipio, Claudia Pratelli, non usa mezzi termini: “Da anni lo denunciamo alla Regione e al Comune – spiega su Facebook –  non si contano più ormai le lettere, i solleciti, gli incontri con Regione e Comune bloccati in un contenzioso relativo alla competenza e responsabilità della manutenzione straordinaria sull’immobile. Un rimpallo di competenze assurdo di cui ha fatto le spese la scuola. Perchè è davvero un’incredibile concezione di ‘competenza’ e ‘responsabilità’ quella per cui si aspetta il disastro per intervenire, quella per cui la burocrazia o gli iter amministrativi bloccano interventi urgenti. Lo metto subito in chiaro: con il Municipio abbiamo stressato al massimo la nostra possibilità di lavoro facendo molteplici interventi ai limito dello straordinario. Ma sull’impianto di riscaldamento non ci è consentito perchè è un ambito di intervento diretto del Comune”.

“Date ai municipi le risorse e le competenze per intervenire – conclude l’assessora – , assumete personale per gli uffici tecnici e velocizzate le procedure amministrative. Altrimenti si fanno solo chiacchiere“.