13 Settembre 2021 - 16:41 . Montesacro . Scuola
Scuola, manifestazioni nel giorno della ripresa: proteste anche al liceo Nomentano
Primo giorno di scuola per oltre 4 milioni di studenti in tutta Italia. Lunedì 13 settembre è la data della riapertura degli istituti in presenza dopo il turbolento anno pandemico vissuto per la maggior parte in Dad. C’è voglia di normalità tra i giovani, ma anche di riprendere ciò che è stato loro tolto. Il messaggio arriva forte e chiaro dagli alunni romani e del nostro municipio. Nel giorno del rientro in classe, gli attivisti della ‘Rete Studenti Medi’ si sono infatti ritrovati davanti al Ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere, per manifestare le loro esigenze.
Alla protesta hanno preso parte gli studenti di diversi licei ed istituti romani, compresi alcuni alunni del Liceo Scientifico Nomentano di via della Bufalotta. “Vogliamo una ripartenza che possa essere motivo di sviluppo e slancio di una nuova scuola“, gridano i ragazzi passandosi il megafono davanti al dicastero.
Poi aggiungono: “Molte cose non sono state fatte per garantire a tutti di tornare in una scuola migliore di come l’avevamo lasciata. Siamo la generazione che ha subìto il peggio dalla pandemia e ci troviamo ora ad avere zero speranze per il futuro. Non abbiamo avuto ascolto da parte di chi ci governa e siamo qui per dire basta”.
Prima di muoversi verso il ministero dell’Istruzione, questa mattina i giovani della Rete si erano mobilitati anche davanti ad alcuni importanti istituti della Capitale, compreso il Nomentano. Una manifestazione pacifica, accompagnata anche da striscioni per palesare le perplessità: “Le scuole devono essere aperte, ma questo non ci basta. Vogliamo scuole laiche, libere, antifasciste e antirazziste”.