14 Giugno 2022 - 7:41 . Montesacro . Scuola
Scuola, da piazza Sempione un patto educativo scritto con le realtà del territorio
Si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 13 giugno in piazza Sempione la giornata conclusiva della scrittura partecipata del Patto Educativo di Territorio con quattro tavoli di lavoro che hanno arricchito e definito il contenuto del testo finale, che si firmerà con tutte le parti in causa alla fine di questo mese.
“Un patto che nasce dall’azione della Comunità educante del III Municipio, riunita intorno alle iniziative dei progetti ‘Tutti a scuola’ e ‘Radici di comunità’, con il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione municipale – spiegano in una nota il presidente del III Municipio, Paolo Marchionne e l’assessora alla Scuola Paola Ilari –. Al centro dell’azione collettiva la necessità di ricostruire legami inclusivi di comunità e la capacità dei contesti di riconoscere l’importanza della partecipazione sociale delle nuove generazioni. Il patto rappresenta una strada concreta con cui il Municipio può agire positivamente nei confronti delle nuove generazioni unendo e supportando una Comunità Educante solidale ed accogliente al fine di far circolare informazioni e seminare i valori di pace, inclusione, accoglienza. Un percorso di rete iniziato tre mesi fa con gruppi di ascolto e lavoro fra tutta la comunità educante e le migliori energie del nostro municipio e che oggi si vuole confrontare per arrivare ad un testo finale che possa accogliere tutte le esigenze del territorio”.
E ancora: “Il patto ha come obiettivo che nessuno resti indietro, arginando le diseguaglianze perché tutte le bambini e tutti i bambini, i ragazzi e le ragazze, devono essere messi nelle condizioni ottimali di crescere e formarsi a scuola e nella società. Dobbiamo offrire alle nuove generazioni spazi da autogestire e autodeterminare usando gli spazi pubblici anche abbandonati così come abbiamo iniziato a fare. Sono molto orgoglioso del modello di partecipazione attiva che abbiamo costruito fra terzo settore, scuole, consulta dell’handicap, associazioni di volontariato, ragazzi e ragazze, genitori, mondo del sociale a cui va il mio ringraziamento per quanto di importante costruito in questi mesi. Un Municipio che in tutti i quartieri metta in campo azioni politiche e amministrative condivise per contrastare le disuguaglianze sociali, potenziare le scuole, contrastare la povertà educativa, aprire le scuole al territorio, favorire azioni concrete vicine alle esigenze reali della comunità educante e di tutto il territorio“.