Proseguono i lavori in piazza Sempione per completare il progetto di restyling del luogo di rappresentanza del III Municipio. Il presidente Paolo Marchionne ha di recente annunciato che “per la prima metà del 2022 la nuova piazza pavimentata in basalto sarà pronta”. Il traguardo si avvicina sempre più, ma le polemiche non cessano.

Fabrizio Bevilacqua, consigliere della Lega al III Municipio, aveva mosso le sue perplessità a Roma H24 circa l’esecuzioni dei lavori: “C’è superficialità. Il lato della piazza dove insiste la posta è stato ultimato e nel rifare l’asfalto hanno coperto tre tombini“, denunciava.

Matteo Pietrosante, assessore ai Lavori Pubblici del III Municipio, fa chiarezza sulla vicenda: “E’ un ripristino temporaneo e alla fine del cantiere verranno spostati”, dice a Roma H24. Poi specifica: “Nel momento in cui si interverrà sul lato di via Monte Tesoro, i tombini saranno liberati. La parte di asfalto che attualmente li ricopre serve a coprire il dislivello”.

La situazione sarà sistemata ma comunque, aggiunge Pietrosante, “l’ufficio tecnico ha verificato che i tombini assolvono la loro funzione anche in questo stato”. L’assessore si sofferma poi sulla criticità degli scavi: “Era previsto un primo progetto per l’illuminazione pubblica, ma al momento dei lavori sono stati trovati dei cavi dei pubblici servizi che avrebbero creato interferenza”.

Pertanto, chiude Petrosante, “si è provveduto ad elaborare un’altra collocazione per i cavi dell’illuminazione ed evitare così problemi. Questo contrattempo non ha portato oneri aggiuntivi nei confronti dell’amministrazione in quanto sono solo passaggi di cantiere che si verificano con frequenza. Per giugno 2022, come anticipato dal presidente Marchionne, piazza Sempione sarà pronta”.

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