Il restyling di piazza Sempione prosegue e vede sempre più vicina la linea del traguardo. Il presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, ha annunciato nei giorni scorsi che “per la prima metà del 2022 la nuova piazza pavimentata in basalto sarà pronta”. Un progetto ambizioso, iniziato dalla precedente amministrazione Caudo, ma che continua ad essere oggetto di dubbi e polemiche.

Il piano prevede la pedonalizzazione di piazza Sempione e la rimozione dei parcheggi che insistono sull’area antistante la sede del Municipio.”E’ un progetto di cui non se ne è ancora percepita la necessità”, tuona Fabrizio Bevilacqua, consigliere della Lega al III Municipio.

“In questi mesi abbiamo dovuto far fronte a diverse problematiche. Sono stati investiti 450mila euro per piazza Sempione, quando ci sono zone del territorio che aspettano nuovi servizi, da Fidene a Castel Giubileo”, continua Bevilacqua. “C’è stata mancanza di condivisione e partecipazione. L’unica vittoria di tutti è la decisione di mantenere la statua della Madonna della Misericordia al suo posto”.

E ancora: “La promessa di fine lavori ad inizio 2022 è l’ennesimo posticipo al quale viene difficile credere. Scavi eseguiti, poi ricoperti, ora chiediamo chiarezza. C’è superficialità. Il lato della piazza dove insiste la posta è stato ultimato e nel rifare l’asfalto hanno coperto tre tombini“, denuncia il consigliere.

Mentre dal Municipio rispondono che “le speculazioni sugli scavi aperti e richiusi che sta facendo la Lega sono un fuoco di paglia senza valenza per le finanze pubbliche”, divergenze di opinioni si registrano anche sulla funzione sociale di piazza Sempione. Il presidente Marchionne ha parlato di “profonda trasformazione culturale con il duplice obiettivo di favorire la socialità e di creare le condizioni d’incontro tra le persone”.

Una “piazza della partecipazione” che per Bevilacqua incentiverà però il problema della movida: “Il presidente Marchionne parla di luogo di eventi ed è l’esatto contrario di ciò che chiede la cittadinanza. Questo porterà anche alla riapertura dei locali, attualmente sfitti, vicino Sempione. Manifestazioni e eventi li renderanno più appetibili, creando un circolo crescente di mobilitazione”.

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