di Valerio Valeri

Dopo le parole del consigliere Pd Filippo Maria Laguzzi, che nei giorni scorsi ha attaccato lista civica “Caudo presidente” e Italia viva chiedendosi “quali siano i genitori politici di questi esponenti” e “da dove partano e dove vogliano arrivare” queste esperienze “nate in laboratorio”, oltre al capogruppo della civica Matteo Zocchi, anche Mario Novelli, consigliere di Italia viva ha voluto replicare.“Il Pd municipale – dichiara a RomaH24 – è inspiegabilmente impegnato in questi giorni ad attaccarci, forse per coprire le proprie lacune politiche e l’assenza ormai evidente sul territorio, tant’è che non ha saputo ancora indicare un candidato proprio alla guida del Municipio in quanto troppo occupato in diatribe intestine tra correnti”.

Novelli, ex Cinque stelle, indica chiaramente i meriti della vittoria del centrosinistra a Montesacro nel 2018. “I dem devono ringraziare Caudo – prosegue – e le liste civiche se hanno avuto la possibilità di tornare in maggioranza. Alzare questi polveroni a fine mandato mi sembra un vano tentativo di affermare una presunta superiorità politico/amministrativa che di fatto non esiste per incapacità di dialogo e coordinamento tra le parti“.

Sul restyling di piazza Sempione Novelli va giù duro: ”Da più di un anno tutti sapevano dei fondi destinati a questo progetto stabilito da una delibera di Giunta firmata proprio da un assessore del Pd (Pieroni, ndr) e c’era tutto il tempo per le valutazioni ed i coinvolgimenti del caso visti i tempi, spesso biblici, per realizzare una qualsivoglia opera pubblica. Questo atteggiamento è schizofrenia politica”.

“Come Italia viva – conclude il consigliere – respingiamo al mittente le accuse di scarsa conoscenza del territorio municipale e di presenza passiva. È sufficiente andare a leggersi i verbali delle commissioni per valutare il mio operato. Inoltre, insieme all’assessora Leoncini, ai coordinatori municipali e ai tanti attivisti stiamo lavorando sul territorio quartiere per quartiere“.