Non è affatto raro, lungo i marciapiedi del quartiere, imbattersi in erbacce e cespugli a volte alti anche decine di centimetri, che costringono pedoni, carrozzine e passeggini a fare lo slalom o scendere in strada. Una problematica spesso documentata con foto e video dai cittadini. 

Il motivo di tale incuria viene spiegata in un post Facebook dal presidente del III Municipio, Giovanni Caudo: “Dal primo gennaio di quest’anno le competenze per il diserbo sono passate dall’Ama ai Municipi – scrive il mini sindaco – . Un’idea della sindaca Raggi, che ha tolto la competenza alla municipalizzata che non brillava certo per efficienza. Un passaggio di funzioni e di competenze sostenuto con un trasferimento di risorse economiche che è di sole 120 mila euro per tutto l’anno“.

La cifra è evidentemente insufficiente per l’ex assessore all’Urbanistica della giunta Marino: “Un territorio più esteso del Comune di Firenze che dispone per il diserbo di tutti i marciapiedi e per tutto il 2021 di 120 mila euro – sottolinea – . Dopo cinque anni mi stupisco ancora di come siamo potuti cadere in questa condizione! Ma sono convinto che Roma si può governare e non è un destino inesorabile questo declino. Come Municipio abbiamo già fatto la gara d’appalto, affidato i lavori per l’ammontare di 120mila euro a una ditta che ha già iniziato a lavorare, resta il fatto che si tratta di una goccia in un oceano di segnalazioni e di bisogni”.

“I lavori di pulizia li abbiamo iniziati a partire da alcune priorità – illustra Caudo – , intanto i marciapiedi dove da tempo non si interveniva, poi le aree più frequentate come le scuole. Ma in ogni caso resteranno inevase tante richieste e alcune zone del municipio resteranno purtroppo in condizioni inaccettabili”. Non si nasconde, dunque, il presidente del Municipio. Che esprime un auspicio: “Confidiamo che Roma Capitale organizzi un suo bando e individui delle ditte che possano intervenire a supporto del lavoro che i Municipi stanno facendo”.

Nel frattempo il presidente mette a disposizione la sua email istituzionale per ricevere segnalazioni e poter, nel miglior modo possibile, dare riscontro: giovanni.caudo@comune.roma.it.