25 Ottobre 2020 - 13:18 . FuoriQuartiere . Cronaca
Le novità del decreto del 25 ottobre spiegate punto per punto
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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 25 ottobre ha firmato il nuovo decreto ministeriale valido dal 26 ottobre fino al 24 novembre 2020.
Questi sono i punti salienti:
– A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite soltanto dalle ore 5 fino alle 18.
– Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
– Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
– Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, mentre l’asporto è permesso fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
– Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
– È fortemente raccomandato di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute o per situazioni di necessità.
– È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico e in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse.
– Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
– Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, nei settori professionistici e dilettantistici.
– Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
– L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
– Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.
– Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
– Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
– Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
– Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
– Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
– Nelle scuole superiori sale al 75 per cento dell’attività il ricorso alla didattica a distanza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
– Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale.
– È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.