Come successo il 15 gennaio, quando per la prima volta i ristoratori in tutta Italia aderirono alla protesta #IoApro contro le chiusure imposte dalle ordinanze anti-Covid, anche oggi Max Vietri di “Fuoco e Farina” in via Valsavaranche farà servizio al tavolo. 

Una scelta forte, che sfida le regole – in zona arancione i locali non possono fare servizio al tavolo, ma solo fare asporto fino alle 22 o consegna a domicilio – esponendosi al rischio di sanzioni economiche e chiusure fino a 5 giorni. 

“E una scelta dettata dalla disperazione – ci spiegava Vietri due mesi e mezzo fa – perché non è più possibile andare avanti così. Ho sedici dipendenti, non ho messo nessuno in cassa integrazione ma se continuiamo così dovrò farlo“.