15 Gennaio 2021 - 20:28 . Conca d'Oro . Cronaca

#IoApro1501, un ristoratore ribelle di Conca d’Oro: “Sfido le regole per disperazione”

Max Vietri, titolare di "Fuoco e Farina" - Foto Roma h24
Max Vietri, titolare di "Fuoco e Farina" - Foto Roma h24

Max Vietri dal 2008 è titolare del ristorante “Fuoco e Farina” di via Valsavaranche nella zona Valli-Conca d’Oro. Stasera è uno di quei ristoratori che hanno deciso di sfidare le ordinanze e rimanere aperti anche dopo le 18, aderendo alla protesta “Io Apro 15 01”. “E una scelta dettata dalla disperazione – ci spiega – perché non è più possibile andare avanti così. Ho sedici dipendenti, non ho messo nessuno in cassa integrazione ma se continuiamo così dovrò farlo”.

Stasera servirà la cena rispettando il coprifuoco delle ore 22, in cambio di un’offerta libera. “Correrò il rischio di venire sanzionato – prosegue – perché penso che queste restrizioni siano illegittime. Lo Stato ci manda i ristori che corrispondono al 10% del fatturato, mi spiega io come faccio?”.

Mentre parliamo sono quasi le 19.30 e comincia ad entrare gente. “Oggi ho ricevuto 40 prenotazioni – racconta Max – e se tutto va bene vorrei restare aperto anche domani e nei giorni a venire”. Nonostante la zona arancione in cui piomberà il Lazio da domenica.

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