10 Maggio 2022 - 7:16 . Montesacro . Cronaca

Giunta Marchionne, sei mesi dall’insediamento. Il presidente: “Soddisfatto dal piano pulizie, ecco i prossimi obiettivi”

Paolo Marchionne, presidente del III Municipio
Paolo Marchionne, presidente del III Municipio

di Marco Barbaliscia 

Dopo sei mesi di lavoro alla guida del III Municipio è tempo di fare un primo bilancio. Il 5 novembre 2021 il presidente Paolo Marchionne s’insediava insieme alla sua giunta a piazza Sempione dopo la vittoria delle elezioni di ottobre. Dal piano di pulizia straordinaria alla mobilità, dalla riapertura del mercato di via Val d’Ossola alle scuole. La squadra amministrativa, in sintonia con il Campidoglio, si è messa a lavoro su più fronti.

Il motore della macchina istituzionale è in funzione, ma a che punto del viaggio siamo arrivati? Paolo Marchionne, presidente del III Municipio, ha rilasciato a Roma H24 un’intervista esclusiva per fare un bilancio di questi primi sei mesi di lavoro, proiettandosi poi ai prossimi obiettivi.

Presidente Marchionne, primi sei mesi di governo. Come sta il nostro territorio? 

“Bene, in ripresa, ma tanto c’è ancora da fare. Sono stati sei mesi di lavoro molto densi. Insieme al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, siamo partiti con l’intento di rimettere in moto la città e pianificare l’azione sul territorio. Il primo punto è stato chiarire il ruolo del Municipio, rivedendo il regolamento del decentramento amministrativo. L’obiettivo era dargli più poteri e ci stiamo muovendo su questa strada”.

Che voto dà a se e alla sua squadra amministrativa sino a qui?

“È sempre difficile dare un giudizio, ma sicuramente la sufficienza è raggiunta. Non bisogna ambire ad essere i primi della classe, ma rimanere obiettivi e non sopravvalutarsi. Il lavoro fatto è stato grande e dispendioso, ma preferisco guardare avanti che indietro. Siamo partiti a novembre, prendendo in corsa numerose questioni senza poterle programmare. Succediamo alla giunta di centro-sinistra di Giovanni Caudo. Il passaggio di testimone non è stato problematico, ma il cambiamento impone sempre di concentrarsi dapprima sulla quotidianità. Tra i primi obiettivi del programma vi era la pulizia straordinaria della città. I quartieri del III Municipio non sono ancora ai livelli immaginati, ma va ricordato da dove si era partiti. Ricordo cumuli di rifiuti in tutte le postazioni di cassonetti e diserbo stradale completamente assente. Gli operatori e le operatrici di Ama hanno fatto un gran lavoro”.

Tra le priorità del suo programma elettorale vi era la questione dei rifiuti. Numerose discariche abusive sono state eliminate e le strade sistemate. A che punto è il piano di pulizia?

“Si sono fatti passi in avanti e si è iniziato a lavorare sui grandi temi che occuperanno l’intero mandato come il futuro del Tmb Salario. I dialoghi con l’assessorato capitolino sono costanti e stanno dando i primi risultati. Dovremo attendere la bonifica ambientale, ma si è intanto voluto dare un segno di quello che verrà con la giornata di musica e l’esibizione dell’Opera. Quello che siamo riusciti a fare sui temi dell’ambiente e della cura del verde ha sorpreso anche me. Il piano potature ha coperto tutto il territorio. Restano molte questioni, ma sono passati solo sei mesi. Questa settimana, poi, partirà la bonifica alla Marcigliana. Insieme all’assessorato capitolino si è riusciti a trovare la quadra e l’intervento potrà cominciare su via della Marcigliana e via della Cesarina”.

Sabato 7 maggio il sindaco Gualtieri ha incontrato tutte le giunte municipali. Sono emerse nuove linee guide? 

“È stata ribadita la volontà di mantenere un piano d’azione comune tra il sindaco e i presidenti dei Municipi. Si è ragionato sul bilancio per cercare di ampliare i servizi sociali sul territorio e Gualtieri ha raccolto l’invito. Siamo vicini alla chiusura dell’anno scolastico e ho voluto sottolineare l’importanza di impegnare le ragazze e i ragazzi del Municipio nelle nostre attività in estate, coinvolgendoli nel processo partecipativo. Abbiamo davanti una stagione di grandi investimenti che arrivano dal Pnrr. Per il III Municipio abbiamo varato un piano da 25 milioni di euro per l’edilizia scolastica che si completerà entro il 2026. Ci saranno i fondi per recuperare l’ex istituto di piazza Capri per farne un centro culturale e uno spazio per la comunità. Che città stiamo costruendo? Nel rispondere a questa domanda dobbiamo concentrarci sui giovani, integrandoli e dando loro parola. Non ci può essere una città dei 15 minuti senza coinvolgere le giovani generazioni”.

Qual è stato l’ostacolo più grande di questi primi sei mesi di governo e quale risultato ottenuto le ha invece dato maggiore soddisfazione?

“Quello che siamo riusciti a mettere in atto per la cura della città mi ha sorpreso. Pulizia delle strade, manutenzione degli alberi e delle aree verdi sono temi che hanno avuto una buona programmazione ed attuazione. Il lavoro non finisce qui, ma intanto si è dato un segnale al territorio. Dall’altra parte, quello che non siamo riusciti a risolvere del tutto è il tema del personale dove c’è ancora incertezza. Ci sono state nuove assunzioni, ma la strada da fare è ancora lunga. La carenza è grande e questo ci obbliga a chiedere uno sforzo in più al personale del Municipio che ringrazio per la loro disponibilità e lavoro straordinario svolto, come in occasione delle aperture del sabato per la CIE (Carta d’identità elettronica). C’è bisogno di almeno dieci funzionari all’anagrafe per un territorio come il nostro. Stiamo ragionando anche all’apertura di nuove sedi per aggiungere uffici e snellire i tempi delle pratiche”.

L’estate sposta l’attenzione sul tema del diserbo. Quali sono le criticità e come interverrà il Municipio per evitare i problemi che si sono verificati in passato come gli incendi e il degrado? 

“Gli incendi sono stati numerosi in passato, ma quasi sempre hanno investito terreni privati. Come Municipio continueremo a chiedere ai proprietari di mantenere le aree verdi in ordine. La protezione civile rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e studieremo un piano d’intervento efficace. Nei quartieri iniziano a vedersi strade con erba molto alta, ma non possiamo nascondere che quest’anno la stagionalità sia arrivata con un certo impeto. L’erba è cresciuta nel giro di pochi giorni, ma il Servizio Giardini è già a lavoro per curare i parchi e tenerli fruibili per la bella stagione. Con il passare del tempo la situazione andrà sempre meglio. I romani si sono un po’ rassegnati, negli ultimi anni, al degrado. C’è un’idea generale che le strade possano essere pulite solo se si organizzano i comitati e i volontari di quartiere. Ora bisogna cambiare mentalità. L’obiettivo è recuperare più aree verdi possibili, riconsegnandole ai cittadini”.

Piazza Sempione: sarà la prima estate con lo spazio pedonalizzato. A che punto sono i lavori e come s’immagina il luogo tra un mese? 

“I tempi di consegna sono confermati. I lavori procedono e dovrebbero terminare entro fine giugno. Già vedendo la piazza sgombra con il disegno dell’area pedonale che sta prendendo forma si intuisce il valore del luogo. Questo cantiere ha una portata storica di rilievo. L’obiettivo è recuperare uno spazio pubblico e rappresentativo del territorio dandolo ai cittadini e rendendolo luogo d’incontro. Lo immagino come uno spazio dove si possano realizzare iniziative culturali e di aggregazione, coinvolgendo ragazzi e ragazze. La gestione della nuova piazza non mi spaventa. Potranno verificarsi criticità, ma ritengo un errore recedere per paura della trasformazione e del cambiamento. Piazza Sempione è solo l’inizio, ma siamo a lavoro per altri progetti che mirano alla sicurezza e alla riqualificazione degli spazi pubblici su tutto il territorio”.

L’opposizione, in questi primi mesi, ha accusato la sua giunta di poca trasparenza. Cosa risponde? 

“C’è una presenza cospicua di membri della giunta nelle commissioni che sono luoghi di condivisione. L’ascolto dell’opposizione non è mai mancato, ma poi ognuno ha il suo ruolo. C’è chi le elezioni le ha vinte e chi le ha perse. Le informazioni, per trasparenza, sono garantite a tutti. Alcune scelte, poi, giocoforza, vengono fatte da chi governa, ma senza mai celare nulla. Qualora arrivassero buone idee dalle altre forze politiche, da parte della maggioranza non ci saranno mai pregiudizi o bocciature a priori”.

Dal ‘Dopolavoro Matematico’ alle iniziative sulla Memoria. Sono tanti gli eventi patrocinati dal Municipio che ha seguito in prima persona. Quanto è importante coinvolgere le associazioni del territorio e quali nuovi progetti ci sono all’orizzonte? 

“Il ruolo del Municipio è quello di promuovere le associazioni di quartiere a fare e a proporre idee. Siamo qui per risolvere i problemi, ma anche per ascoltare le istanze del territorio. Vogliamo implementare la sinergia con le scuole con le quali è stato instaurato un rapporto di scambio importante. I licei del territorio hanno svolto un lavoro fantastico sulla Memoria. Abbiamo chiamato professori e studenti per dar loro la possibilità di organizzare le prime due giornate del ‘Dopolavoro Matematico’ sotto i Portici a Monte Cervialto. Vogliamo dare sempre più spazio a queste iniziative, costruendo una rete proficua sul territorio”.

Cosa si aspetta dai prossimi sei mesi di governo? Cosa vorrebbe veder concluso entro la fine dell’anno? 

“Aspetto con impazienza la stagione fredda e piovosa perché non vedo l’ora di mettere a dimora nuove piante sul territorio. Veniamo da anni di abbattimenti a volte anche sin troppo radicali. Ora vogliamo ripristinare il patrimonio ambientale perso. Sarebbe bello ritrovarsi a fine dicembre con un conto tra i vari Municipi e vedere chi ha fatto meglio. Verde, ma non solo. Mi auguro di avviare lavori importanti sull’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento dei marciapiedi, spesso dimenticati per favorire la manutenzione delle strade. Il Consiglio ha approvato un elenco delle vie che saranno riqualificate con le risorse a disposizione. Partiranno numerosi cantieri”.

Tra i numerosi cantieri, tra i più attesi c’è il ponte ciclopedonale… 

“Il ponte ciclopedonale è un tassello che ci portiamo avanti da troppo tempo. Sono dieci anni che se ne parla. Stiamo lavorando, insieme all’assessore capitolino Patanè, allo sblocco della situazione. Le prossime settimane partiranno i lavori per la Ciclovia delle Valli e senza il ponte manca un punto di congiunzione progettato e finanziato da anni. La realizzazione va avviata. Sono convinto che nell’arco del mio mandato il ponte ciclopedonale sarà ultimato”.