di Valerio Valeri

Un mare di rifiuti non raccolti, puzza nauseabonda e strade invase: Settebagni non ci sta e dopo aver segnalato la situazione della mancata raccolta differenziata ad Ama, con una pec inviata il 9 luglio, entra in campo l’Asl Roma 1, tramite il dipartimento di prevenzione, servizio igiene e sanità pubblica. 

Gli uffici di via Boncompagni, infatti, hanno dato seguito a quanto denunciato dai cittadini di Settebagni chiedendo con “estrema sollecitudine un pronto e duraturo intervento per l’eliminazione di quanto lamentato”.

Via Poggio a Caiano, via Barberino val d’Elsa, via Sant’Antonio di Padova, via Miolata, via Salaria, via Maremma e via delle Lucarie vivono una situazione di estremo disagio e di rischio sanitario a causa del mancato ritiro dei rifiuti ormai da settimane.

La dirigente Asl Alice Tumbarello ha concluso la sua lettera, indirizzata ad Ama e al dipartimento di tutela ambientale il 13 luglio, chiedendo “di riferire, con cortese urgenza, su quanto effettuato per ovviare agli inconvenienti segnalati”. 

“I ritiri vengono effettuati dopo molti giorni – denunciava il comitato di zona – o addirittura settimane di ritardo e vista la quantità di rifiuti accumulata spesso la raccolta avviene tutta insieme. Gli accumuli di rifiuti, visto anche il caldo di questo periodo, stanno creando anche una emergenza sanitaria che vogliamo porre all’attenzione del dottor Tanese (direttore dell’Asl Roma 1, ndr) e dell’ufficio Prevenzione negli ambienti di vita”.