di Marco Barbaliscia

Roma è tornata a votare per eleggere il nuovo sindaco della Capitale e i presidenti dei quindici Municipi in cui è diviso il territorio. Per il III Municipio, così come per la città, sarà necessario il ballottaggio (17-18 ottobre) per arrivare ai vincitori finali. La tornata del 3 e 4 ottobre 2021 è stata preceduta da una lunga campagna elettorale, durata più di un anno.

I cittadini hanno però risposto solo parzialmente alla chiamata alle urne. Il dato di affluenza si è infatti fermato al 48.76%: meno della metà dei romani ha quindi votato, per un totale di 1.150.479 su 2.359.248 aventi diritto.

Il III Municipio ha chiuso con dati più confortanti. L’affluenza sul territorio è stata infatti pari al 51.66% degli aventi diritto. Solo il II Municipio (56.52%) ha registrato percentuali più alte. I numeri sono in crescita rispetto all’ultima tornata elettorale del 2016, quando però si votò nell’arco di una sola giornata. L’affluenza nella città di Roma fu del 46.12%, mentre nel III Municipio andarono ai seggi il 52.35% degli aventi diritto.

Marchionne chiude con il 35,42% delle preferenze: sarà ballottaggio con Petrella

Sarà necessario il ballottaggio per decretare il nuovo sindaco di Roma. Enrico Michetti (Centrodestra) è il candidato ad aver preso più voti, seguito da Roberto Gualtieri (Centrosinistra), entrambi al ballottaggio. Viaggiano con poco meno del 20% delle preferenze sia Carlo Calenda (Azione) che la sindaca uscente, Virginia Raggi (Movimento 5 stelle).

Bisogna attendere il secondo turno, quindi, per eleggere anche il presidente del III Municipio. Sono, però, ufficiali le percentuali che portano al ballottaggio il Centrosinistra con il Centrodestra, rappresentati rispettivamente da Paolo Marchionne, al 35,42%, e Giordana Petrella, al 31,34%. I candidati della lista civica Calenda e del M5S, invece, non sfondano: Marta Marziali, candidata con il leader di Azione, è arrivata al 15%, mentre il pentastellato Dario Quattromani è rimasto al 14,03%.

Paolo Marchionne, quarant’anni e sposato con Sara, è padre di Enrico e Andrea. Ha sempre svolto attività politica nel territorio, iniziando fin da ragazzo tra Città Giardino (dove vive) e Talenti. Nel 2006 è stato eletto consigliere municipale, ruolo che ha mantenuto nel 2008. Nel 2013 ha partecipato e vinto alle primarie con oltre 3.000 preferenze, replicando alle amministrative con oltre 50.000 voti (il 45%).

Ora il raggiungimento del ballottaggio per diventare presidente del III Municipio: “Siamo ad oltre il 35% dei voti, un grandissimo risultato ottenuto grazie al lavoro e alla fiducia di tante e tanti che hanno creduto in noi e in me. Ma non possiamo, non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo lavorare sodo fino al ballottaggio contro il centrodestra, convincere chi non ci crede, smuovere chi è indeciso. Possiamo riuscirci a partire dal nostro impegno. Un ringraziamento speciale ai volontari e alle volontarie che hanno presidiato i seggi fino all’alba”, ha commentato Marchionne su Facebook.

Giordana Petrella è una veterana del Municipio di Montesacro. In consiglio dal 2008, è capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza. Il padre, Bruno Petrella, è stato vice-presidente (in quota Alleanza Nazionale) della Provincia, oggi Città Metropolitana, dal 2003 al 2008 per poi essere rieletto nel Popolo della Libertà come consigliere fino al 2012.

Nella tarda mattinata la candidata al III Municipio per il Centrodestra, ha voluto ringraziare i suoi elettori su Facebook: “Siamo al ballottaggio a Roma e in Terzo Municipio! Ora saranno due settimane di fuoco, il nostro territorio non merita di tornare nelle mani di chi lo ha umiliato, mettiamocela tutta e torniamo a far sventolare il tricolore anche a Piazza Sempione!”.