20 Maggio 2021 - 11:43 . FuoriQuartiere . Cronaca
Droga tramite social network e pagamenti in Bitcoin, arrestato spacciatore 2.0 – Foto
Forse sarà stato un fan della serie Netflix “Come vendere droghe online (velocemente)”, nella quale un gruppo di adolescenti apre una start-up di spaccio di droghe sintetiche con consegna a domicilio e recensioni dei clienti, sta di fatto che un 24enne romano è stato arrestato dai carabinieri della stazione Roma Porta Portese ed è finito a Regina Coeli con l’accusa di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, che effettuava tramite social network e consegnava a domicilio.
I clienti, addirittura, potevano selezionare lo stupefacente visitando le gallery fotografiche, scegliendo la quantità desiderata. Il pagamento dello stupefacente avveniva in Bitcoin, la criptovaluta che usa la tecnologia “peer-to-peer” e che non opera con alcuna autorità centrale o istituto bancario, quindi non tracciabile. Ricevuto e provato il prodotto, ogni cliente poteva anche lasciare una recensione.
Lo spaccio di droga a portata di click è stato scoperto nel corso di un’attività investigativa, diretta dal pubblico ministero del pool della Procura di Roma coordinato dal procuratore aggiunto Lucia Lotti e delegata ai carabinieri della stazione Roma Porta Portese, che hanno identificato l’ideatore di questa particolare start-up.
I militari sono riusciti a intrufolarsi nel suo ingegnoso sistema di vendita della droga che, tra i mesi di luglio e novembre 2020 ha fatto registrare ben 733 cessioni di dosi tra marijuana e hashish, pari a circa 5 kg di sostanze stupefacenti vendute per un importo complessivo stimato di 50.000 euro.