3 Novembre 2021 - 7:26 . Tufello . Cronaca
Dall’area ristoro all’offerta culturale: le idee della presidente Ranzani per valorizzare il Mercato Tufello
di Marco Barbaliscia
Il Mercato Tufello è un punto di riferimento per i residenti del quartiere. Il luogo, sito in piazza degli Euganei, è tornato al centro della cronaca per la volontà di intitolarlo a Gigi Proietti, ad un anno dalla sua scomparsa. Nella giornata di martedì 2 novembre il presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, ha donato una targa simbolica al Mercato, in attesa di quella ufficiale.
Un atto d’affetto che ha riscontrato il pieno appoggio della comunità che frequenta il mercato e della sua presidente, Alessandra Ranzani: “Siamo molto orgogliosi, questa targa dà rilevanza a tutto il quartiere”, dice a Roma H24. Poi aggiunge: “L’iniziativa di intitolarlo a Proietti è nata con la Giunta Caudo, e poi è stata ripresa da Marchionne”.
Un nuovo punto di partenza per un mercato che aspetta il suo definitivo rilancio: “Il Tufello ha risentito molto della crisi pandemica e ora molte attività sono chiuse anche all’interno del mercato stesso”, dice Ranzani. “Questo punto rappresenta la criticità maggiore: diverse serrande sono abbassate e chi entra percepisce desolazione. Anche all’esterno le bancarelle non ci sono più, una volta invece si estendevano anche sulla piazza, richiamando più gente”.
Il Mercato Tufello aspetta una riqualificazione: “C’è collaborazione con la nuova amministrazione e fiducia nel progetto. A gennaio 2022 inizieranno i lavori per la messa in sicurezza delle misure antincendio per adeguare la struttura. I rilievi sono già stati fatti”, ricorda Ranzani. Un primo passo per poi avviare opere più importanti volte a – dice Marchionne – “ridare luce e prestigio al Mercato Tufello”.
“Bisogna rivedere gli spazi interni, creare magari un viale centrale per dare più visibilità a tutti i box ed ampliarne alcuni ancora troppo piccoli”, confida Marchionne. Un progetto che trova in accordo la presidente Ranzani: “Abbiamo richiesto l’installazione di un’area ristoro, non all’ingresso, ma al centro del mercato. Vogliamo inoltre ripristinare la videosorveglianza e introdurre un sistema Wi-Fi fruibile in tutta l’area”.
Una rivisitazione degli spazi interni, ma non solo. “C’è la volontà di ampliare anche l’offerta culturale, compatibile con il territorio. Eventi musicali, bancarelle natalizie all’aperto per vivere il mercato e la piazza: sappiamo che non è facile. Negli anni, a causa di alcune gestioni sbagliate, qualcosa si è perso. Ora c’è la voglia da parte di tutti di riportare la gente a vivere il Mercato Tufello e i suoi prodotti di qualità”, chiude Ranzani.