Dalle 20 in poi una cinquantina di persone tra comuni cittadini, associazioni, centri sociali e rappresentanti delle istituzioni del Municipio III si sono ritrovate in sit-in davanti all’ingresso principale della stazione metro Conca d’Oro, esponendo anche uno striscione: “il freddo non può essere un’emergenza, non si muore di gelo, si muore di indifferenza“. Motivo dell’iniziativa, promossa da “Nonna Roma” insieme ad Astra, Arci, Brancaleone, Oltreaniene, Legambiente, Roma 21, Terzo in cantiere e Pop è “l’immobilismo della giunta comunale sul tema dei senza tetto, lasciati per strada nonostante le temperature gelide alle cui andiamo incontro già da stanotte”, spiegano in coro.

Negli ultimi tre mesi sono già 9 le persone senza una casa che hanno perso la vita come conseguenza diretta del dormire all’addiaccio e nonostante l’attivismo di decine di realtà romane, i posti al chiuso a disposizione scarseggiano. “In queste settimane abbiamo chiesto al Comune che si impegnasse in relazione al tema di chi vive per strada – ci spiega Alberto Campailla di “Nonna Roma” – e avevamo anche ottenuto la disponibilità di Federalberghi ad aprire le strutture attualmente vuote a causa dell’emergenza Covid-19. Vorremmo da parte di Raggi almeno il permesso di aprire le stazioni metro e c’era stato un barlume di speranza ieri sera con l’approvazione a maggioranza da parte dell’assemblea capitolina di una mozione, che impegnava la sindaca in tal senso. A distanza di 24 ore nulla è stato fatto e ogni minuto è prezioso. Oggi siamo qui per aprire noi la metro e farci stare chi non ha un altro posto“.

Sul posto anche una larga rappresentanza delle istituzioni di piazza Sempione, con il vicepresidente Stefano Sampaolo, l’assessora alle politiche sociali e sanitarie Maria Concetta Romano, quella alla scuola Claudia Pratelli, l’assessore alla cultura Christian Raimo e il capogruppo della Lista Civica Caudo Presidente Matteo Zocchi. Presente anche l’ex minisindaco del III (dal 2013 al 2015) oggi membro della segreteria regionale Pd, Paolo Emilio Marchionne. Sampaolo ha tenuto a ricordare quanto sta facendo il Municipio in tema di emergenza freddo. “Non dovremmo neanche chiamarla così – sottolinea – perché si sa che a Roma prima o poi le temperature possono scendere sotto lo zero. Nel nostro territorio abbiamo attivo un centro d’accoglienza a via Gentiloni e da adesso ci sono 8 posti anche nel centro sociale anziani di via Cifariello a Vigne Nuove. Serve però che il Comune faccia di più e lo faccia subito”.

Il sit-in si è svolto a pochi passi da un mini-accampamento di persone senza una casa. Per loro stanotte ci sarà la possibilità di dormire con un tetto sulla testa, cosa che al momento gli è preclusa altrove. 

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