La raccolta dei rifiuti, sia quelli del porta a porta sia nei cassonetti stradali, non gode di buona salute nemmeno a Cinquina. Ne scrivemmo già a marzo, quando i residenti denunciarono venticinque giorni consecutivi senza ritiro, che venne poi fatto da Ama che giustificò il disservizio con l’emergenza Covid e la scarsità di personale addetto sui territori. 

Adesso, però, la situazione non è migliorata. In questi mesi, come anche in tante altre zone del III Municipio (praticamente tutte, nessuna esclusa) i rifiuti hanno proseguito ad accumularsi. Da via Teza a via Bellonci, da via Muscetta a via Polacchi e largo Vettori e via Onofri, sotto le finestre dei residenti si accumulano umido, plastica, cartone e indifferenziato “anche per due settimane, come nel caso della plastica” spiega una residente, Simona Russo, che ricorda la battaglia degli abitanti per vedersi rimborsare la tariffa sui rifiuti (Ta.Ri.) iniziata da 214 famiglie: “Abbiamo appena inviato tutta la documentazione all’avvocato per presentare l’esposto”.