5 Dicembre 2022 - 12:29 . Scuola

Autunno caldo: occupati i licei Orazio, Avogadro e Russell. La protesta: “Condizioni di studio impossibili”

Il liceo Orazio. Foto di repertorio
Il liceo Orazio. Foto di repertorio

Tre scuole occupate in poche ore. Continua l’onda di contestazione degli istituti romani, nella mattinata del 5 dicembre a sollevare la protesta sono stati il liceo classico Bertrand Russell di via Tuscolana, il liceo Orazio a Talenti e il liceo scientifico Avogadro in zona Trieste-Salario.

Gli studenti del Russell hanno spiegato le ragioni della protesta in una nota: “Siamo stanchi della condizione in cui si trova questa scuola: la centrale ha problemi di edilizia tra cui le impalcature del cortile che non vengono tolte dopo mesi e mesi, la palestra, le poche ristrutturazioni”.

Nella succursale, riassumono gli studenti, manca la palestra, mentre i bagni sono pochi e piccoli. “Tutto ciò rende le condizioni di studio impossibili”. A queste motivazioni, i giovani del ‘Russell’ aggiungono anche quelle politiche, e contestano l’invio delle armi in Ucraina, il governo meloni e il ministero dell’istruzione.

Anche gli studenti dell’Orazio nel loro comunicato parlano di edilizia scolastica, salute mentale, emergenza climatica, transfemminismo. Contestano poi “l’aziendalizzazione della scuola”, il ministero del merito e il decreto anti-rave.