Il III Municipio diventa il primo territorio nel Lazio in cui si applica la legge regionale sui beni comuni, approvata nel 2019 e riguardante la “promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni”. Questa prevede “il patto di collaborazione” quale strumento con cui l’amministrazione e i cittadini attivi definiscono consensualmente gli obiettivi, le attività e le modalità di realizzazione degli interventi.

Ad essere premiato con questo speciale riconoscimento è il ‘Laboratorio Puzzle’ del Tufello, sito in via Monte Meta, 21. Il luogo, abbandonato ed occupato nel 2011, è diventato con il tempo sede di numerose attività sociali, grazie all’opera di studenti, studentesse, disoccupati ed attivisti.

Giovanni Caudo, presidente del III Municipio, fa sapere in una nota che “martedì 28 settembre, a piazza Sempione, alle 11:30, nella sede del Municipio, è in programma la firma del patto di collaborazione tra amministrazione municipale e associazione Meta 21 che riconosce il “Laboratorio Puzzle” del Tufello come bene comune. Si inaugura, così, la prima applicazione locale della Legge regionale sui beni comuni”.

A seguire, si legge nella nota, presso la sede di Puzzle a via Monte Meta 21, alle ore 12:00 si terrà una conferenza stampa di presentazione del Patto. Presenti Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio e capolista di ‘Roma Futura’ alle elezioni comunali, Stefano Sampaolo, Assessore all’urbanistica del III Municipio, Claudia Pratelli, Assessora alla scuola, allo sport e alle pari opportunità del III Municipio e Gianluca Dicandia del Lab Puzzle.

“L’esperienza di “Puzzle” – chiude Caudo – ha costituito negli anni, per centinaia di persone, una forma importante di mutualismo e welfare dal basso, un aiuto e una risposta concreta a bisogni emergenti, espressione di vecchie e nuove vulnerabilità sociali. Ora, con la firma del patto di collaborazione, c’è l’impegno a sperimentare forme di gestione condivisa, a beneficio dell’intera comunità“.

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