24 Gennaio 2022 - 15:26 . Ambiente
“Verifiche sulla discarica di Albano”. Mozione della Città Metropolitana: “Va bonificata”
La proroga fino a luglio 2022 potrebbe essere l’ultima, la discarica di Albano Laziale va chiusa. Il consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale, nella seduta del 24 gennaio, ha approvato a maggioranza con 15 voti favorevoli e 9 astenuti un ordine del giorno a firma del gruppo Le Città della Metropoli a riguardo la discarica.
Il documento impegna il sindaco Roberto Gualtieri a istituire un tavolo di confronto con Regione, Comune di Roma e i sindaci del territorio provinciale per la messa in sicurezza e la bonifica del sito. Va esclusa, in via definitiva, l’apertura di un ottavo invaso una volta esaurito il settimo.
Verifiche e controlli andranno svolti su eventuali sversamenti di rifiuti non previsti al conferimento, o trattati in maniera errata.
“L’ordinanza di proroga fino al 15 luglio 2022 per la discarica di Albano Laziale era inevitabile”. Lo ha affermato Gualtieri durante la riunione consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale. “Come è stato riconosciuto anche da tanti colleghi dell’opposizione, questa ordinanza di proroga è corredata da elementi formali e sostanziali e chiede di adottare tutte le misure necessarie per evitare l’interruzione del pubblico servizio — ha sottolineato Gualtieri — stante l’impossibilità di proseguire nella raccolta a Roma e nei 24 comuni metropolitani, tra cui lo stesso Albano Laziale e i due comuni degli aeroporti di Roma a partire dal primo gennaio, per le criticità evidenziate nelle altre discariche del Lazio”.
È in questo contesto, ha evidenziato il primo cittadino “che scaturisce inevitabilmente l’ordinanza di proroga che conosciamo e con cui il 10 gennaio Roma Capitale, al fine di evitare paventati blocchi, perché l’intero ciclo dei rifiuti si sarebbe bloccato nonostante l’amministrazione abbia trovato sbocchi aggiuntivi, ha prorogato l’ordinanza”.