Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, accompagnati dal direttore generale dell’Umberto I, Fabrizio D’Alba, e dalla rettrice dell’Università La Sapienza, Antonella Polimeni, hanno assistito al richiamo per le categorie fragili (trapianti e dializzati in particolare) in cura nella struttura.

“I primi 20 trapiantati e dializzati hanno ricevuto la terza dose di vaccino in questa prima giornata, mentre sono 150 i prenotati contattati nei giorni scorsi – spiega Zingaretti –. Si apre una nuova stagione della lotta al Covid e anche stavolta il Lazio è partito immediatamente dopo la circolare ministeriale. Stiamo correndo e siamo vicini all’85% di popolazione over 12 vaccinata con doppia dose “.

Oltre ai trapiantati e dializzati, che in questo momento hanno la priorità, tra i richiamati ci sono anche gli immunodepressi e i malati di Aids: “La platea complessiva nel Lazio è di 200mila persone che contiamo di vaccinare entro un mese da oggi (16 settembre, ndr) chiarisce l’assessore D’Amato –. Questa è la fase del reclutamento attivo dei cittadini che già conosciamo perché si sono vaccinati: verranno contattati e con loro concorderemo la data della terza dose”.

Esaurita la categoria dei pazienti fragili “ci sarà la parte che riguarderà gli over80 e anche per loro varranno le stesse modalità di reclutamento che sono valse per le due dosi – conclude D’Amato –. In più ci sarà la possibilità di vaccinarsi nelle oltre 700 farmacie aderenti“.

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