Giornata di open day vaccinali quella di domenica 16 gennaio. Nelle strutture messe a disposizione dall’associazione italiana ospedalità privata, fino a esaurimento delle disponibilità, i giovani della fascia d’età 12-17 anni possono sottoporsi alla dose booster del vaccino anti-Covid Pfizer.

Queste le strutture aderenti all’iniziativa: Nuova Villa Claudia, Tiberia Hospital (Asl Roma 1); Karol Wojtyla hospital e Nuova Itor (Asl Roma 2); policlinico Di Liegro (Asl Roma 3); Ini Grottaferrata, Villa Linda e Villa Dei Pini (Asl Roma 6). Open day anche nella Asl di Rieti (ex Bosi) e la Asl di Latina (Ex Rossi Sud). Open day baby nella Asl di Frosinone (fascia 5-11 anni) ad Anagni, casa della salute di Ceccano, Pontecorvo e Atina. Infine, porte aperte al Nuova Santa Teresa (Asl di Viterbo).

“Il nostro obiettivo è arrivare a fine gennaio al 70% della copertura della terza dose — commenta l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato —. Per tre giorni di seguito abbiamo superato le 70mila somministrazioni. Siamo in una fase di avvicinamento al picco previsto entro la fine del mese, abbiamo un’incidenza di gran lunga superiore a 1.300 casi ogni 100mila abitanti con la variante Omicron che è all’83% e questo comporta anche un elemento di sofferenza della rete. L’invito è quello di vaccinarsi perché la terza dose consente una copertura assolutamente importante”.

D’Amato allontana, per ora, la zona arancione: “Secondo il report di questa settimana non passeremo in zona arancione, ma poi non possiamo mai escludere nulla. Dipende dall’incidenza dei contagi, dal picco e dal prosieguo della campagna di vaccinazione che sta andando molto bene, con un target molto superiore rispetto a quello previsto”.