24 Febbraio 2022 - 13:22 . Cronaca

Turismo, a Roma calo dell’80%. Gualtieri chiede aiuto al Governo, lavoratori in piazza

I lavoratori del turismo in piazza
I lavoratori del turismo in piazza

Crisi nera per il turismo a Roma. “Nel 2021 il calo di presenze turistiche nel Paese rispetto al livello pre-Covid è stato del 36%, a Roma è dell’80% – spiega il sindaco Roberto Gualtieri nel corso del suo intervento durante la seduta straordinaria dell’assemblea capitolina convocata proprio sul tema – su 1.200 hotel, 410 sono chiusi. Ci sono numerose procedure di licenziamento in corso in tanti hotel: 160 lavoratori allo Sheraton, 47 al Majestic, 41 al Cicerone, 51 all’Ambasciatori Palace e ancora altre, soprattutto nelle imprese più piccole. Siamo di fronte a una situazione drammatica, che i venti di guerra rendono ancora più preoccupante“.

Da qui l’appello della Capitale al Governo che “in questi anni ha varato misure importanti di supporto all’economia e al turismo, cui si sono aggiunti interventi strutturali significativi, come la riforma degli ammortizzatori sociali. Tuttavia per Roma, di fronte a questi numeri, queste misure non sono sufficienti“.

Una richiesta che arriva anche dalla piazza: nella mattina di giovedì 24 febbraio i lavoratori degli hotel Majestic, Cicerone, Sheraton e Ambasciatori Palace, circa 200 persone in tutto, si sono ritrovate in piazza del Campidoglio mentre era in corso l’assemblea straordinaria.

“Dall’aula arriva un segnale importante – commenta Natale Di Cola, segretario della Cgil Roma e Lazio – ma devono scaturire iniziative nazionali per bloccare questi licenziamenti. Le aziende stano rifiutando gli ammortizzatori sociali già oggi possibili. La Regione deve imporre loro di usarli e poi servono interventi nazionali per evitare la valanga perché questa è solo la punta dell’iceberg. Senza regole chiare, che evitano la libertà delle aziende di licenziare, il rischio è che vengano coinvolti 5.000 lavoratori in tutta Roma. Ci aspettiamo, come primo passo, che da oggi esca la convocazione di un tavolo interistuzionale che coinvolga Governo, Comune e parti sociali per definire le misure straordinarie per bloccare i licenziamenti e vincolare gli interventi del Governo a sostegno del settore alla tenuta occupazionale”.