Ancora una tragedia in montagna. Due alpinisti – un romano di 55 anni e un 42enne di San Sepolcro, in provincia di Arezzo – sono morti ai pilastri di Pizzo Intermesoli, sul Gran Sasso. Con loro si erano persi i contatti da sabato 24 settembre, quando i familiari avevano cercato invano di rintracciarli, allertando poi i soccorsi.

Luca Iani e Marco Paccosi, questi i nomi delle due vittime, di cui la prima romana. Secondo una prima ricostruzione, i due alpinisti stavano scalando in cordata il corno grande del Gran Sasso quando, per cause ancora da accertare, avrebbero perso l’equilibrio, finendo all’interno di un canalone.

Nella mattinata di domenica 25 settembre l’elisoccorso con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino è decollato dall’aeroporto di Preturo (Aquila), ha sorvolato la zona e in prossimità di Pizzo Intermesoli, in fondo ad un canale sono stati identificati i corpi dei due uomini. I tecnici del Soccorso Alpino hanno allertato la Prefettura, ottenendo il nulla osta per il recupero dei due alpinisti. Tra le ipotesi al vaglio le mutate condizioni climatiche, che potrebbero aver fatto precipitare i due uomini.