19 Novembre 2021 - 12:45 . Cronaca
Tor Bella Monaca, blocca auto e tenta di uccidere 4 persone: arrestato
Armato di pistola aveva esploso numerosi colpi contro una Mercedes, a bordo della quale viaggiavano quattro giovani, tra cui un ragazzo di 14 anni. Per questo il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia di Roma nei confronti di Pietro Longo, classe 1994, gravemente indiziato del delitto di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di armi.
I fatti risalgono alla sera del 23 ottobre 2021 intorno alle 22.30 circa, quando su viale di Tor Bella Monaca un’auto di grossa cilindrata con a bordo due uomini ha bloccato sul ciglio destro della carreggiata, con una brusca manovra, una Mercedes, a bordo della quale viaggiavano quattro giovani tra i quali una minore di anni 14. Il conducente dell’auto, una volta sceso dalla macchina insieme a un complice, ancora in fase di identificazione, ha esploso numerosi colpi di pistola all’indirizzo degli occupanti della Mercedes. Che sono riusciti a salvarsi solo grazie a una repentina manovra in retromarcia. A seguito del tentativo di fuga e nonostante la presenza di numerose auto che transitavano in quel momento sulla carreggiata, le vittime sono state inseguite a piedi dagli aggressori. I colpi di pistola esplosi hanno colpito il parabrezza e si conficcavano nell’auto, raggiungendo anche il poggiatesta del sedile anteriore lato passeggero.
Subito dopo gli aggressori si sono allontanati dal luogo dell’agguato facendo perdere le proprie tracce. L’intervento del personale della Squadra Mobile ha permesso di identificare, grazie alla complessa attività investigativa avviata nell’immediatezza, il soggetto gravemente indiziato di essere l’autore dell’aggressione armata: Pietro Longo, personaggio di elevato spessore criminale appartenente alla famiglia Longo, nota per essere a capo di una delle più importanti piazze di spaccio di via dell’Archeologia. Il fratello maggiore di Pietro, David Longo, era stato arrestato pochi mesi prima (sempre dalla Squadra Mobile di Roma) per un tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso e poi raggiunto – lo scorso mese di aprile – da un’ulteriore ordinanza di custodia in carcere unitamente ad altri 50 indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, armi e sequestro di persona a scopo di estorsione.
L’arresto di Pietro Longo si inserisce nella più ampia azione della Direzione distrettuale Antimafia di Roma e della Squadra Mobile tesa a smantellare i sodalizi criminali operanti nel quartiere di Tor Bella Monaca, caratterizzato dalla crescente conflittualità tra più gruppi criminali connessa al predominio sulle piazze di spaccio della zona, nel contesto della quale si sono registrati numerose aggressioni anche mediante l’utilizzo di armi.