15 Febbraio 2022 - 18:52

Sputi e insulti a volontaria in piazza per l’iniziativa di San Valentino #lostessobacio

Il volantino
Il volantino

Aggredita a San Valentino semplicemente perché stava distribuendo volantini in cui non si facevano distinzioni tra un bacio di una coppia etero, gay o lesbica. È successo a Roma, a Largo Goldoni in zona Palazzo Fendi. La denuncia viene dal presidente Arcigay di Roma: “Un passante ha visto un volantino che ritraeva delle faccine di persone che si scambiavano effusioni, delle emoticon di WhatsApp per capirci e ha sputato sulle mani della ragazza, tra le nostre volontarie, che stava diffondendo i volantini – ha dichiarato Francesco Angeli, portavoce di Arcigay Roma – “Un gesto squallido a prescindere, poco igienico e soprattutto non sicuro visto il dilagare del Covid”ad una volontaria che stava distribuendo volantini per una iniziativa del Gay Center e di Arcigay, con il titolo “Lo stesso bacio”. Improvvisamente é arrivato un uomo che ha sputato sulle mani della ragazza strappandole il volantino e urlando: “ma che sono queste cose di m….”.

Ha commentato l’assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli: “Certi attacchi dimostrano quanta arretratezza mentale ci sia e impongono una ferma condanna. Roma deve crescere anche in questa direzione per diventare veramente la Capitale dei diritti, delle Pari Opportunità e della lotta ad ogni forma di discriminazione. Ciò è accaduto semplicemente perché un volantino ritraeva, oltre ad una coppia etero, anche una coppia gay e una coppia lesbica”.

Per la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, “é inconcepibile continuare a registrare aggressioni omofobe come quella subita da una ragazza il giorno di San Valentino nel corso dell’iniziativa ‘Lo stesso bacio’ Un episodio da condannare con fermezza e che trova tutta la nostra solidarietà. L’amore non conosce differenze. E’ nostra responsabilità intraprendere tutte le strade affinchè siano sempre garantiti pari diritti ed opportunità, lottando contro ogni forma di discriminazione”.

Già nel novembre scorso un ragazzo di 21 anni aveva subito un’aggressione di stampo omofobo mentre camminava nei pressi della Gay Street al Colosseo. Un gruppo di cinque ragazzi armati di coltello lo avevano inseguito ed offeso.