Sono quattro gli indagati per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro preventivo, disposto dalla Procura di Roma, ed eseguito dalla polizia postale, per il sito web del movimento di estrema destra. Dopo i fatti di sabato 9 ottobre a Roma

Sono indagati, in particolare, i quattro firmatari del comunicato “Altro che Forza Nuova. Il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà”, pubblicato sul sito dopo gli scontri di sabato: Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija.

Intanto, a Palazzo Madama sarà “guerra di mozioni’ sui fatti di Roma. Il 20 ottobre alle 14.30, infatti, saranno discusse in Senato le mozioni per lo scioglimento di Forza Nuova e delle altre formazioni neofasciste presentate da PD, M5S, Italia viva e LeU.  Lo stesso giorno, però, sarà presentata un’altra mozione che condanna la violenza politica in generale che dovrebbe essere presentata dal Centrodestra.

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