Aveva avvicinato una sedicenne a San Lorenzo, un sabato sera di fine giugno, mentre la giovane festeggiava la fine dell’anno scolastico con un gruppo di amici. Ritrovatasi improvvisamente da sola, il 22enne con qualche complimento e un atteggiamento amichevole si era offerto di aiutarla a ritrovare la comitiva e nel frattempo bere qualcosa insieme.

Ma una volta allontanati dalla calca, nei pressi di una strada buia e isolata, il ragazzo di origini calabresi ha costretto la minorenne ad un rapporto sessuale. Dopo che lo stupratore si è dato alla fuga, la vittima ha ritrovato gli amici, ai quali ha raccontato la violenza subita e immediatamente è stata accompagnata in ospedale. A quel punto sono partite immediatamente le indagini degli agenti della polizia di stato specializzati al contrasto della violenza di genere.

L’inchiesta ha permesso di acquisire elementi sufficienti per l’individuazione del responsabile, che nel frattempo aveva fatto ritorno nella città di origine per trascorrere le vacanze estive. Nelle prime ore di sabato 31 luglio, gli investigatori della IV sezione della squadra mobile di Roma hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, applicata dal giudice per le indagini preliminari del  Tribunale di Roma, nei confronti del ventiduenne. Il giovane è gravemente indiziato per lo stupro della sedicenne.