Il bambino con disturbo dello spettro autistico deriso in chat dalle sue maestre in un istituto di Roma , è tornato a scuola. Lo fa sapere il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso. “Un ringraziamento speciale va all’associazione ‘La battaglia di Andrea’, senza il loro intervento tutto questo non sarebbe stato possibile – scrive Sasso in un post sulla sua pagina Facebook –. Insieme all’Ufficio scolastico regionale del Lazio e al Comune di Roma siamo venuti incontro alla richiesta della mamma di allontanarlo dalla scuola dove si erano verificati quegli episodi inaccettabili e siamo riusciti a trovare un’alternativa il più rapidamente possibile”. Il piccolo, dunque, studierà in un altro istituto.

“Tenere troppo tempo (il bimbo, ndr) lontano dalle lezioni e dall’affetto dei suoi coetanei avrebbe rischiato di pregiudicare i progressi fatti fino ad oggi – continua Sasso –. La priorità era quella di riportarlo in aula, ma ora serve anche fare piena luce sul comportamento delle insegnanti e, qualora l’autorità giudiziaria o gli ispettori ministeriali ravvisassero delle responsabilità, procedere con le dovute sanzioni. Chi si prende gioco di un bambino che vive una condizione di fragilità non è degno di stare in cattedra“, conclude Sasso.