5 Novembre 2021 - 12:31 . Cronaca
Roma, tentato colpo in banca: prendono in ostaggio il direttore e legano i dipendenti. Arrestati
Hanno preso in ostaggio il direttore della banca e immobilizzato i dipendenti con delle fascette di plastica. È successo in un istituto bancario di via Pico della Mirandola, dove due cittadini romani, di 45 e 53 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati con le accuse di tentata rapina in concorso, ricettazione, sequestro di persona e porto abusivo di arma da sparo con matricola abrasa.
I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Roma Eur e gli agenti della polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma, VI sezione – contrasto al crimine diffuso. I due, nella mattina del 4 novembre, giunti a bordo di una moto davanti a una banca di via Pico della Mirandola, sotto minaccia, hanno preso in ostaggio il direttore e immobilizzato i dipendenti con delle fascette di plastica.
Tramite l’istituto di vigilanza della banca è giunta la segnalazione di rapina in atto alla centrale operativa dei carabinieri di Roma e una pattuglia mobile di zona dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Eur è immediatamente intervenuta alla filiale, bloccando il 50enne, travestito con parrucca e occhiali da sole e armato di pistola Beretta calibro 380, con colpo in canna, che, sentendo le sirene, stava tentando di scappare.
Nello stesso momento, anche gli agenti della squadra mobile della Questura di Roma, avvisati dalla sala operativa, si sono precipitati alla banca. Uno dei due operatori di polizia, accortosi che il rapinatore era ancora all’interno, è entrato nell’istituto bancario e, dopo aver immobilizzato il soggetto, con il supporto dell’altro agente che gli copriva le spalle, ha liberato e messo in sicurezza le persone tratte in ostaggio.
Anche il 53enne fermato era mascherato con occhiali da sole e cappello, ed è stato trovato poi in possesso di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Carabinieri e polizia hanno quindi arrestato i due rapinatori, e sequestrato: la pistola Beretta modello 34 calibro 380 con matricola abrasa, 6 proiettili calibro 380, un caricatore, una parrucca, un paio di occhiali, un paio di guanti in pelle neri, un telefono cellulare completo di sim card a carico del 50enne e una pistola giocattolo priva di tappo rosso marca “Bruni”, un caricatore, 5 proiettili a salve, un cappello di lana, un paio di occhiali da sole e 11 fascette in plastica da elettricista a carico del 53enne.
Dai successivi accertamenti è emerso che per la moto utilizzata dai due, una Yamaha “X Max”, era stata sporta denuncia di furto, in data 29 settembre al comando stazione carabinieri di Roma Cinecittà dal proprietario, 67enne romano. Entrambi gli arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati portati al carcere di Velletri.