Riapre il centro di raccolta Ama a Corviale, chiuso per manutenzione straordinaria da settembre 2021. Sette mesi di lavori che hanno riguardato il consolidamento della struttura, una nuova organizzazione logistica più funzionale per lo scarico dei materiali da parte dei cittadini e nuovi impianti elettrici e idraulici.

Opere che oggi rendono l’area più sicura, con l’adeguamento antincendio e antisismico e una nuova illuminazione a led. Il centro di viale Arturo Martini, che si estende su una superficie di 3.300 metri quadri, può ora contare su una struttura di qualità completamente rinnovata con 15 postazioni per il conferimento di 17 diverse tipologie di rifiuti. La struttura è da sempre strategica per l’intero quadrante dell’XI Municipio, un punto di riferimento importante per una media di oltre 400 cittadini al giorno che qui normalmente conferivano rifiuti ingombranti. Con i lavori è stata realizzata una nuova viabilità interna, con un percorso sopraelevato perimetrale (un metro sopra il livello stradale) accessibile da due rampe carrabili, circondate da aree verdi.

“Con la riapertura del centro di raccolta a Corviale viene riattivato un servizio importante per il Municipio XI – spiega il minisindaco Gianluca Lanzi –. In questi mesi abbiamo sopperito alla chiusura organizzando insieme ad Ama diverse giornate di raccolta straordinaria dei rifiuti in tutti i quartieri, ma da oggi per i cittadini sarà di nuovo disponibile un servizio stabile dove potranno portare rifiuti ingombranti e altre tipologie che non possono essere smaltiti nei cassonetti su strada. I centri di raccolta svolgono una funzione fondamentale all’interno della strategia che stiamo attuando in Campidoglio e nei Municipi per rendere Roma più pulita e più vivibile“.

Nella struttura gli utenti possono accedere a bordo di auto e furgoni privati, di portata inferiore ai 35 quintali, 7 giorni su 7 ( lunedì-sabato: ore 7-12 e 14-19, domenica e festivi: ore 7-13) per consegnare rifiuti non conferibili nei cassonetti stradali quali: rifiuti ingombranti, inerti e calcinacci, frigoriferi e condizionatori, apparati elettrici ed elettronici, batterie al piombo, neon e termometri, metalli, legno, carta e cartone, consumabili da stampa, vernici e solventi, oli vegetali.

L’assessora all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti del Comune Sabrina Alfonsi spiega: “La riqualificazione del Centro AMA di Corviale aggiunge un elemento di qualità ed efficienza ai servizi offerti dalla rete dei 13 Centri di raccolta diffusi in tutta la città. Una rete di prossimità municipale che abbiamo intenzione di ampliare con la costruzione di altri 8 centri i cui progetti sono stati già presentati per i finanziamenti Pnrr e ulteriori 9 in fase di individuazione, per arrivare a 30 in totale. Una rete infrastrutturale che si inserisce nel più ampio piano di complessiva ridefinizione del sistema di gestione per la chiusura del ciclo dei rifiuti che abbiamo presentato all’Assemblea capitolina”.

Nel piano di Roma Capitale per uscire dall’emergenza rifiuti figurano “la realizzazione di impianti di selezione della differenziata, hub per la promozione dell’economia circolare e, appunto, il potenziamento dei centri di raccolta degli ingombranti e dei rifiuti speciali“.