30 Agosto 2021 - 7:35 . Cronaca
Rientro a scuola, Costarelli (Anp): “Preoccupati dalle quarantene”. Previsti nel Lazio 18mila test salivari
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Mancano meno di due settimane alla riapertura delle scuole nel Lazio, il 13 settembre. L’obiettivo che viene ripetuto da mesi dalle istituzioni nazionali e regionali è chiaro: mantenere le lezioni in presenza per tutti, dopo quasi un anno e mezzo di didattica a distanza.
Ma le perplessità non mancano: “Rispetto a chiusure generali che speriamo non ci siano, vediamo con preoccupazione le sicure quarantene – spiega Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma –. Come ci dicono, i vaccini riducono la pericolosità della malattia, ma la diffusione resta ancora alta. Per ogni positivo, alunno o personale, partirà comunque la quarantena, con la novità di averne alcune a sette giorni per i vaccinati e a 10 giorni per chi non lo è. Il tutto dovrà essere gestito in collaborazione con le Asl, ma va detto a chiare lettere che il grosso del lavoro dei tracciamenti lo hanno fatto e lo faranno ancora le scuole“.
Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, inoltre, nel Lazio sono previsti circa 18mila i test salivari a disposizione per la prima parte dei controlli a campione nelle scuole. Le varie Asl, attraverso le equipe scolastiche, stanno prendendo contatti con gli istituti scelti a campione per individuare le classi “sentinella”. I test verranno ripetuti ogni due settimane e coinvolgeranno gli studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado.